J-Ax risarcisce Ostia degli sberleffi donando 50mila euro all’Anffas
Toccante cerimonia di consegna del maxi-assegno alla presidente Anffas Ilde Narducci e al dg Stefano Galloni. Presenze sotto le previsioni al Red Party Algida
Roma – Gli sberleffi a “Ostia Lido” valgono 50mila euro e serviranno per potenziare il parco inclusivo realizzato dall’Anffas per i bambini diversamente abili. Se non altro le rime-tormentone di J-Ax che dipingono Ostia come l’ultima spiaggia dove poter fare le vacanze in mancanza d’altro, sono servite a dare il sorriso a tanti sfortunati giovani e meno giovani.
Nonostante il traino di una massiccia campagna pubblicitaria, veicolata anche da una radio romana come media partner, e sulla spinta dal gelato distribuito gratuitamente, si è concluso con un numero di presenze sotto le previsioni (non più di cinquemila complessivamente) il Red Party voluto al Pontile dall’Algida e sostenuto dal X Municipio con la partecipazione di J-Ax. La foto di copertina di Pino Rampolla mostra la panoramica dall’alto della piazza: un insuccesso per un rapper che riempie gli stadi con concerti a pagamento.
Il momento più bello dell’esibizione del cantautore milanese, che ha rivolto dal palco insulti verso “un giornalista e due haters” per aver criticato il messaggio negativo del brano “Ostia Lido”, è stato quando sono stati fatti salire sul palco Ilde Plateroti Narducci e Stefano Galloni, rispettivamente presidente e direttore generale dell’Anffas Onlus Ostia.
Tramite gli organizzatori, J-Ax ha devoluto all’Anffas 50mila euro del suo compenso per i progetti di inclusione dell’associazione che si occupa di giovani ed adulti con disabilità motorie e intellettive. “Questo dono piovuto dal cielo che realmente fa la differenza – ha sottolineato Galloni – ci aiuterà a raddoppiare il nostro parco inclusivo dove sono già presenti giostre adatte anche ai bimbi in carrozzina e un campo di mini-golf: venite a trovarci perchè le nostre porte sono sempre aperte“. “Abbiamo realizzato un sogno: trasformare la nostra area esterna, di fronte al lungomare di Ponente, in un luogo dove tutti possono incontrarsi, giocare, conoscersi – aggiunge Ilde Plateroti – Un luogo dove è stato realizzato un campo da minigolf, installati scivoli, altalene e altre giostre, realizzate zone d’ombra e verdi, tutto interamente accessibile anche alle persone con disabilità. Ora quel sogno potrà raddoppiare, regalando un altro luogo dove non esistano le barriere della diversità e della diffidenza, dove stare insieme, costruendo un percorso di inclusione e socializzazione che Anffas Ostia porta avanti da sempre, sul litorale come nell’entroterra dove ogni giorno le nostre famiglie si battono senza sosta da 40 anni».
E’ un bel gesto da cogliere e sottolineare, dunque, quello compiuto da J-Ax al quale a questo punto si può perdonare di non aver ammesso l’immagine coatta e da ultima spiaggiache ha assegnato con il suo brano a Ostia Lido, premiato con tre dischi di platino. E restano un brutto episodio le offese che un personaggio pubblico come lui non dovrebbe lanciare dal palco contro chi coglie non solo il senso della canzone ma rileva anche accordi non chiari nel rapporto tra Algida e l’amministrazione locale.
Durante la mattinata la chiusura al traffico di tutta l’area degli allestimenti ha mandato in tilt i collegamenti viari e gli automobilisti hanno lamentato l’assenza di vigili urbani a disciplinare la circolazione.