La Lega sul settore della pesca: “L’Uscita dal Flag è l’ennesima occasione mancata e di autoreferenzialità della maggioranza”

“Si lanciano progetti sbandierandoli come panacea per i problemi di un determinato settore e poi si abbandonano senza portarli a termine”.
Fiumicino – “L’uscita del Comune di Fiumicino dal protocollo d’intesa sulla pesca denominato Flag (leggi qui) non convince né sotto il profilo amministrativo né sotto quello politico”. Lo afferma una nota a firma del Gruppo Lega Fiumicino.
“Ancora una volta, infatti, si lanciano progetti sbandierandoli come panacea per i problemi di un determinato settore e poi si abbandonano senza portarli a termine. E accaduto altre volte, si ripropone oggi un atteggiamento utile solo a fare passerella in un determinato periodo per poi lasciare i problemi lì come erano stati trovati.
Sotto il profilo politico – prosegue la nota -, abbiamo registrato oggi in Consiglio due dichiarazioni molto pesanti da parte dei consiglieri di maggioranza Fortini e Ferreri, i quali hanno motivato il loro non essere d’accordo con la decisione presa dal Sindaco, muovevano verso l’Amministrazione la critica di non aver seguito nella forma dovuta questo progetto, che poi è sostanzialmente anche l’accusa mossa dalla Lega.
Anche all’interno della maggioranza – che peraltro ha visto i banchi decimati dalle assenze, il che potrebbe non essere casuale – c’erano dunque posizioni molto critiche, anche se poi Ferreri alla fine ha votato a favore e Fortini si è astenuto.
Quella del Flag Lazio Mare Centro è l’ennesima occasione mancata per la pesca, ma sottolinea ancora una volta il modus operandi di un’Amministrane che fa e disfa senza alcun confronto, decide senza contraddittorio, opera per forzature. E noi – conclude la Lega – per l’ennesima volta segnaliamo questo modo di fare, ben lontano da quel concetto di democrazia partecipata sul quale hanno fatto persino campagna elettorale”.