Un altro delfino morto sulle spiagge di Fiumicino, è il secondo in una settimana
Il ritrovamento della carcassa di un tursiope è avvenuta nella serata di martedì 17 settembre sul bagnasciuga di Passoscuro
Fiumicino – Ancora un delfino morto sul litorale romano, precisamente a Passoscuro, tra gli stabilimenti “Stella Marina” e “Arcobaleno”. E’ stato ritrovato ieri sera, verso le 19. Sul posto sono giunti gli uomini della Guardia Costiera e un delegato della Sezione Leidaa di Fiumicino. E’ il secondo caso di delfino ritrovato morto sulle spiagge di Fiumicino in appena una settimana (leggi qui).
“L’avanzato stato di decomposizione del tursiope fa pensare che l’animale galleggiasse da giorni nelle nostre acque, senza che nessuno l’avesse notato”, si legge in un comunicato diffuso da Leidaa di Fiumicino. La presidente Sabella ha interpellato al telefono il Comandante dell’Ufficio Locale Marittimo di Fregene, il Luogotenente Serra.
“Si sono potuti solo escludere ferite e lesioni sul corpo del tursiope, e stabilirne la lunghezza (1 m. 70 cm.) e la giovane età – commenta Serra – E il fatto che si sia spiaggiato già in quello stato fa presupporre che non fosse stato spinto a riva dal bisogno di nutrirsi”.
Tra le ipotesi della morte il Morbillivirus, fattore purtroppo impossibile da stabilire con precisione viste le condizioni della carcassa, che verrà smaltita direttamente nella più vicina discarica, come prevede la prassi.
“Il Comandante Serra – conclude la Leidaa – assicura che le acque di Fregene e di Passoscuro godono di ottima salute. E che nulla potrebbe far pensare all’inquinamento come causa della morte dell’ennesimo delfino sulle nostre spiagge”.
Nelle scorse settimane, sono stati diversi i casi di delfini spiaggiati lungo il litorale romano, da Ostia (leggi qui) a Santa Marinella (leggi qui), passando per Fiumicino (leggi qui).
Ma gli esperti rassicurano: “Nel Lazio non c’è nessun incremento di cetacei spiaggiati; quelli ritrovati sono in linea con quanto si osserva ogni anno. Sulle coste romane, in un anno, la media può variare tra i 12 e i 18 esemplari” (leggi qui).
(Il Faro online)