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Dieci anni del Mennea Day, a Caracalla ancora in ricordo di Pietro

22 settembre 2019 | 06:00
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Dieci anni del Mennea Day, a Caracalla ancora in ricordo di Pietro
Dieci anni del Mennea Day, a Caracalla ancora in ricordo di Pietro
Dieci anni del Mennea Day, a Caracalla ancora in ricordo di Pietro
Dieci anni del Mennea Day, a Caracalla ancora in ricordo di Pietro
Dieci anni del Mennea Day, a Caracalla ancora in ricordo di Pietro
Dieci anni del Mennea Day, a Caracalla ancora in ricordo di Pietro

Si è svolto l’evento celebrativo del record del campione olimpico e italiano sui 200 metri. 40 anni fa il primato alle Universiadi. Manuela Olivieri, Mario Biagini e Fabio Martelli, presidente di Fidal Lazio, presenti

Il Faro on line – Sono importanti dieci anni. Significa che anno dopo anno, che giorno dopo giorno il ricordo si è rinnovato. E lo ha fatto ancora una volta lo scorso 19 settembre. Tante persone sugli spalti al Mennea Day. Come nel 2009. Si è celebrato il decennale di questo evento importante per l’atletica leggera italiana e non solo.

E come nel 2009, il cielo minacciava pioggia. Lo racconta Manuela Olivieri. La moglie del grande Pietro. Al microfono e di fronte a tutti, presente al Nando Martellini, la sua compagna di una vita, ringrazia tutti e ricorda le parole di Pietro durante la cerimonia di apertura: “Piove purtroppo – racconta Manuela, riportando le parole di Menna nel 2009. Lui stesso presente alla sua festa – speriamo che la gente venga”. Disse ancora. E Manuela sorridendo ha ricorda quel momento: “E la gente venne”. Sottolinea ancora. Spalti pieni allo Stadio delle Terme di Caracalla dieci anni fa, quando cominciò l’annuale evento a lui dedicato. Come giovedì scorso. Bambini in pista, genitori sugli spalti e personalità a ricordare Pietro Mennea.

Si svolge ogni anno il Mennea Day. In memoria del record memorabile di Pietro sui 200 metri. 19”72 imbattuto ancora in Europa. E rimbomba la sua gara del secolo durante la cerimonia di apertura. Piccoli atleti con i Cinque Cerchi olimpici e la bandiera italiana. In pista. Attenti e solenni. In rispetto. E la voce di Paolo Rosi nell’aria. Il suo commento della medaglia d’oro di Mennea. Nel 1980 alle Olimpiadi, il migliore sui 200: “Recupera, recupera, recupera”. Parole indimenticabili per un campione che fece dei valori dello sport, i principi della sua vita. E allora ecco la gente a ricordare. Sfilata d’inizio per i bambini e inno italiano. Ma non solo. Una canzone dedicata a Pietro. Che racconta di lui e di quella passione per l’atletica leggera, che prese i cuori di tutti. Un campione indimenticabile. L’inno del Mennea Day  dal titolo Corri come il vento. Dell’artista Alberto Lagomarsini.

E poi ecco le gare. Tante, tantissime fino a sera: “Edizione riuscitissima, grande partecipazione. Proprio una bellissima festa”. Lo indica Mario Biagini. A fine manifestazione, come riporta il sito ufficiale di Fidal Lazio, il presidente della Fidal Roma, l’ideatore dell’evento insieme a Pietro, ringrazia tutti gli intervenuti: “Il Mennea Day 2019 è stata una bellissima Festa dell’atletica! Un grazie grandissimo a tutte le società partecipanti, anche di altre regioni, a tutto il Comitato Provinciale FIDAL Roma, alla Fondazione Pietro Mennea, al Presidente FIDAL Lazio Fabio Martelli, al gruppo giudici gare, all’Artista Alberto Lagomarsini, ai nostri preziosi amici: CatSport, Centro Fisioterapia Roma, Assital, Calcaterra Sport, Polar”. Lo dice Fidal Roma.

E quei 400 bambini partecipanti hanno reso straordinaria una grande festa. Premiati con la speciale medaglia del decennale. Ancora una volta in omaggio ad un grande campione dell’atletica leggera italiana. 40 anni fa quel record sui 200 metri. Immenso.

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Di seguito i risultati, come indicato da Fidal Lazio :

I 200 PER PIETRO – E’ Thomas Manfredi (ACSI Campidoglio Palatino) il vincitore delle 13 serie dei 200 J/P/S/M: per lui crono che si ferma a 21.95 e vento nullo. Tra le donne assolute (4 serie) Vittoria a Giorgia Silesu (Monte Arci Marrubbiu) con 26.45 (+0.3), seguita da Silvia Ruggiero di ACSI Campidoglio Palatino in 26.64 (+0.3) e Martina Bonanni (ACSI Italia Atletic) in 26.95 (+0.3). Bene Marco Restuccia tra gli allievi: l’atleta di RCF Roma Sud chiude in 24.05 (+0.5); tra le U18 successo in 26.12 (vento nullo) per Yasmin Michelle Scirocchi (Fiamme Gialle Simoni). Cadetti: Emanuele Stocchi di Atletica Tiburtina corre in 23.97 mentre Sara Cirillo delle Fiamme Gialle Simoni in 26.16 (vento non disponibile). Per le ragazze all’umbra Noemi Palomba il successo in 28.77 e prima delle laziali Margherita Traversa Young (Fiamme Gialle Simoni) in 29.33 (terza); tra i ragazzi Federico Neri registra il tempo migliore con 25.33. Questi i primi posti degli Esordienti: Andrea Tavella (Tirreno Atletica Civitavecchia/M6) 36.59, Ivan Davide Muraro (Atletica Villa Gordiani Castello/M8) 33.31, Diego Mancini (Lyceum Roma XIII/M10) 29.34. Per le femmine, Diana Stangherlini (CSAIN Velocemente Academy/F6) 39.76, Rebecca Maria Brugnoni (Atl. Capanne/F8) 33.29, Caternina Saccomandi (Passologico/F10) 30.21.

LUNGO E MARCIA – Nelle gare di contorno vittoria a Maria Stella Vacca (ACSI Campidoglio Palatino) con 5,33 (+0.2) nel lungo mentre tra gli uomini a vincere è Paolo Morseletto, anche lui dell’ACSI Campidoglio Palatino con 6,40 (vento nullo). Tra i cadetti, Leonardo Garosi (Fiamme Gialle Simoni) vince con 5,65 (vento nullo) e tra le cadette primo posto a Martina Santi (Studentesca Milardi Rieti) con 5,42 (+0.6) e nuovo PB di circa 70 centimetri. Nei 400 di marcia, Marco Taddei e Francesco Crudo (entrambi di podistica Solidarietà) fanno registrare rispettivamente i tempi di 2:06.33 e 2:07.35.