Europei Master, Tiziana Cingolani doppio bronzo in staffetta: “Esperienza indimenticabile”
![Europei Master, Tiziana Cingolani doppio bronzo in staffetta: “Esperienza indimenticabile”](https://cdn.ilfaroonline.it/photogallery_new/images/2019/09/europeo-113706.webp)
![Europei Master, Tiziana Cingolani doppio bronzo in staffetta: “Esperienza indimenticabile”](https://cdn.ilfaroonline.it/photogallery_new/images/2019/09/europeo-113706.medium.webp)
![Europei Master, Tiziana Cingolani doppio bronzo in staffetta: “Esperienza indimenticabile”](https://cdn.ilfaroonline.it/photogallery_new/images/2019/09/europeo-113704.medium.webp)
![Europei Master, Tiziana Cingolani doppio bronzo in staffetta: “Esperienza indimenticabile”](https://cdn.ilfaroonline.it/photogallery_new/images/2019/09/europeo-113713.medium.webp)
![Europei Master, Tiziana Cingolani doppio bronzo in staffetta: “Esperienza indimenticabile”](https://cdn.ilfaroonline.it/photogallery_new/images/2019/09/europeo-113714.medium.webp)
![Europei Master, Tiziana Cingolani doppio bronzo in staffetta: “Esperienza indimenticabile”](https://cdn.ilfaroonline.it/photogallery_new/images/2019/09/europeo-113710.medium.webp)
Racconta la sua competizione personale l’atleta della Old Stars Ostia. Due medaglie europee. Da aggiungere agli altri allori già in bacheca. Dedica speciale per le sue compagne di squadra
Ostia – Tiziana è un’atleta di Ostia. Lavora, corre e sogna lungo una pista di atletica. Nella categoria dei master, quelli che non sono professionisti ma che in occasioni come quella di Jesolo fanno valigie e preparano divise sportive, la Cingolani della Old Stars Ostia è una delle migliori d’Italia.
E’ campionessa regionale in carica dei 100 e dei 400 metri, in cui detiene pure dei record. Veloce velocissima in pista. E un po’ folle. Lo dice Tiziana al ritorno. Dopo gli Europei Master di atletica leggera andati di scena al Lido di Jesolo la scorsa settimana, la donna che lavora e che corre, racconta la sua esperienza. Ed è stata una di loro. Di loro. Di quelli che hanno vinto. Per la Oso di Ostia, la società sportiva di atletica leggera del X Municipio, ha vinto due bronzi in staffetta. E la notizia è arrivata a metà pomeriggio dello scorso 14 settembre: “Ultimissime da Jesolo Campionati Europei Master – scriveva sulla pagina ufficiale Facebook della Oso, Ferdinando Colloca, atleta e presidente – Tiziana Cingolani medaglia di bronzo w40 nella 4×100 metri. Daje !”. La gioia è stata subito tanta. Soprattutto perché arrivava dopo la medaglia d’oro di Fabio Solito nei 3000 siepi. Una squadra virtuosa quella della Oso. Non esiste gara importante in cui i suoi tesserati, forti, fortissimi, non si portino a casa medaglie e trofei.
E allora ecco anche Tiziana a salire sul podio. Dopo Solito. Due bronzi per lei. E il primo festeggiato in questo modo da Colloca. E il giorno dopo, ancora: “Doppietta podio per Tiziana Cingolani. Pochi minuti fa conquista il bronzo nella 4×400 w40 ai Campionati Europei Master di Jesolo. La nostra Wonder Woman non finisce mai di stupirci – commentava Colloca sulla pagina Facebook della Oso – contentissimo come coach, come Presidente e come amico!”. Si. Ferdinando Colloca è il suo allenatore a Ostia e l’orgoglio è tanto. E Tiziana non può fare a meno di ringraziare : “Ringrazio il mio coach Ferdinando colloca e la mia squadra di Ostia, la Old Stars Ostia”. Due terzi posti allora per lei. La campionessa in carica continentale di Ancona. Nella 4×200 metri Tiziana è la migliore in Europa. E come medagliata del 2016 è andata fino a Jesolo. Prendendosi altre due medaglie. Nella 4×100 e nella 4×400 femminile. Incredibile il palmares della Cingolani. Tante medaglie e record accumulati negli anni passati, grazie ad una Oso che vince e stravince e grazie ad una Italia Master che di Tiziana probabilmente non potrà mai fare a meno. Nel 2019, è stata anche campionessa italiana nella staffetta 4×400 e in quella svedese nei diversi metri da correre (100, 200, 300 e 400) ed è arrivata terza agli Italiani Master nella 4×800. E allora non potevano che giungere le medaglie europee di Jesolo. E anche con un piccolo infortunio al dito del piede. Sta lì la sua innocente follia. L’iscrizione era già fatta e Tiziana non voleva perdere l’evento sportivo dell’anno. Per niente al mondo.
E ha condiviso giorni speciali allora, con le sue compagne di squadra. Nella 4×100 e nella 4×400 sempre loro : Rosa Iovine, Manuela di Padova e Stefania Chizzali nella prima specialità e Elisa Vincenti Gatti, Sara Gatto e Veronica Marchesini nella seconda. Insieme in pista, insieme a bordo pista e insieme sul podio. Per festeggiare due medaglie di bronzo da conservare per sempre in bacheca. E dedica le sue medaglie proprio alle sue amiche. Michela Borscia, Patrizia Caravillani e Agnese Rossi. Con orgoglio. Italiano e lidense : “Siamo le campionesse europee Master categoria W45. Con le mie amiche ho condiviso gioie ed emozioni e che con la loro simpatia hanno reso quest’esperienza di Jesolo indimenticabile. E dedico a loro queste medaglie”. Vuole sottolinearlo Tiziana a Il Faro on line.
Non se ne va il suo sorriso in volto. E la Oso la festeggia. Come lo fa il movimento master italiano che a Jesolo ha vinto tantissime medaglie. Atleti professionisti no, ma vincenti sicuramente. E niente manca a questi atleti che corrono per passione. Con tanti sacrifici e impegno. Tra tanti lavori svolti. E famiglia a cui badare. Tiziana è tornata ancora una volta con le sue medaglie al collo. Da Jesolo questa volta. Due bronzi in quella staffetta in cui lei è imbattibile. E Ostia ha la sua campionessa da acclamare.
Sei tornata da Jesolo con due medaglie di bronzo. Puoi raccontare le gare come sono andate ?
“Torno da Jesolo felice di aver partecipato all’ennesimo Campionato Europeo Master. Sono sincera.. non mi aspettavo grandi risultati, un po’ perché il periodo estivo chiude solitamente la stagione delle gare e non mi aiuta a mantenere a lungo certe prestazioni/condizioni sportive, un po’ perché a 10 giorni dall’inizio dei Campionati Europei, ho avuto la brillante idea di dare un calcio ad un lettino e mi sono procurata una piccola frattura ad un dito del piede. Però chi mi conosce lo sa sono un po’ pazza ed essendomi iscritta ho voluto tentare ugualmente”.
Entrambi i bronzi vinti in staffetta. Qual è la forza della squadra Italia ?
“Solitamente l’ultima gara è la staffetta è la considero la più bella in assoluto per condivisione, dato che l atletica è uno sport decisamente individuale. Nella staffetta si da tutto e anche di più, lo reputo un piccolo miracolo ed un’occasione per dare davvero il meglio di sé, perché il risultato lo si porta in 4 e la cosa più incredibile è che in gare come queste le staffettiste tra loro non si conoscono neanche, ma si fidano ciecamente l’una dell’altra. Parlo delle mie compagne di squadra della 4×100 (tempo 51.60) Rosa Iovine, Manuela di Padova e Stefania Chizzali e delle compagne della 4×400 (tempo 4.22.64) Elisa Vincenti Gatti, Sara Gatto e Veronica Marchesini, tutte speciali e uniche allo stesso tempo. Loro sono donne che come me lavorano o hanno famiglia e che per trovare il tempo per correre e dedicarsi alla loro passione fanno sacrifici e si allenano nei ritagli di tempo o anche alla sera tardi”.
Già precedentemente avevi partecipato ad un Europeo Master e avevi vinto il titolo. Puoi raccontare come andò ?
“Non è la prima volta che salgo sul podio ad un europeo con la staffetta, il 3 aprile del 2016 ho vinto l’oro con la staffetta 4×200 ai Campionati Europei Master ad Ancona, fissando il nuovo record italiano per la categoria w35. Quest’anno ai Mondiali Master di Torun, abbiamo sfiorato il podio arrivando con la staffetta 4×200 quarte categoria w40”.
Ci sono dediche speciali per queste medaglie ? Chi vuoi ringraziare ?
“Ringrazio il mio coach Ferdinando colloca e la mia squadra di Ostia, la Old Stars Ostia. Però stavolta dedico queste due medaglie di bronzo alle mie compagne di viaggio e di avventura, Michela Borscia, Patrizia Caravillani e Agnese Rossi, le campionesse europee Master categoria W45, con cui ho condiviso gioie ed emozioni e che con la loro simpatia hanno reso quest’esperienza indimenticabile”.
(Il Faro on line)