In piazza San Pietro una statua per i migranti, il Papa: “Basta indifferenza”
Il Papa: “Ho voluto questa opera artistica qui in piazza San Pietro affinché ricordi a tutti la sfida evangelica dell’accoglienza”
Città del Vaticano – Papa Francesco, al termine della messa celebrata in occasione della 105ma Giornata Mondiale del Migrante e del Rifugiato (leggi qui), si sposta sotto il braccio sinistro del colonnato di San Pietro, dove inaugura una statua in bronzo e argilla raffigurante una zattera di migranti, opera dell’artista canadese Timothy Schmalz, che sarà collocata in Vaticano.
Cogliendone tutti i dettagli e toccandola, il Papa, acclamato dai fedeli, gira diverse volte attorno alla scultura bronzea.
“Ho voluto questa opera artistica qui in piazza San Pietro, affinché ricordi a tutti la sfida evangelica dell’accoglienza“, spiega Bergoglio durante l’Angelus.
Durante la messa, un monito rivolto a tutti i credenti: “Come cristiani non possiamo essere indifferenti di fronte al dramma delle vecchie e nuove povertà, delle solitudini più buie, del disprezzo e della discriminazione di chi non appartiene al ‘nostro’ gruppo”.
“Non possiamo rimanere insensibili, con il cuore anestetizzato, di fronte alla miseria di tanti innocenti. Non possiamo non piangere. Non possiamo non reagire. Chiediamo al Signore la grazia di piangere, il pianto che converte il cuore davanti a questi peccati”, aggiunge il Papa.
La celebrazione
La piazza è gremita di molti migranti di tutte le nazionalità. La messa presieduta dal Papa è organizzata dalla Conferenza episcopale italiana in collaborazione con la Sezione Migranti e Rifugiati del Dicastero per lo Sviluppo umano integrale, che ha coinvolto anche “tutti coloro che si stanno impegnando pastoralmente a favore di migranti, rifugiati e vittime della tratta, in Italia e all’estero“, spiega una nota.
Le maglie indossate dai componenti del coro, con il tema della Giornata ‘Non si tratta solo di migranti’, avevano i colori del rosario missionario (blu, verde, rosso, giallo e bianco) che, a loro volta, rappresentano i cinque continenti. Il colore della maglia è stato assegnato casualmente a ogni componente per essere tutti ‘cittadini del mondo’.
Concelebrano la messa con il Papa cardinali, vescovi e sacerdoti: concelebranti principali sono il card. Gualtiero Bassetti, presidente della Cei, il vicario di Roma, card. Angelo De Donatis, il card. Peter Turkson, prefetto del Dicastero per lo Sviluppo umano integrale, e mons. Guerino Di Tora, ausiliare di Roma e presidente della Fondazione Migrantes della Cei.
(Il Faro online)