Volontari ripuliscono la spiaggia fra Maccarese e Passoscuro
L’iniziativa è stata promossa e coordinata da Riccardo Di Giuseppe e Alessandro Spagnolo
Fiumicino – Ieri, domenica 29 settembre 2019, cittadini e associazioni si sono occupati della pulizia del tratto di spiaggia tra Maccarese e Passoscuro, un’area di pregio dal punto di vista naturalistico, storico e culturale, ricadente nella Riserva naturale statale del litorale romano. Un evento molto partecipato e sentito a cui hanno preso parte residenti ma anche persone che frequentano quella spiaggia nel periodo estivo.
Molto soddisfatti i promotori Riccardo Di Giuseppe e Alessandro Spagnolo, rispettivamente di Programma natura e Fare Focene. “Vogliamo ringraziare – dichiarano Di Giuseppe e Spagnolo – chi è intervenuto a lavorare, in sinergia con le realtà del territorio risulta essere sempre vincente”.
A fine giornata spunta un cartello in legno proprio all’ ingresso dell’area con scritto: “Oasi dei Tre Denari, qui la natura è protetta”. Il desiderio di comitati, associazioni e cittadini, infatti, adesso è quello di far diventare il posto un’oasi naturalistica, la prima per Fiumicino gestita da bambini e ragazzi.
Magionesi (Pd): “Un grazie ai volontari del gruppo ‘Puliamo Passoscuro'”
“Ringrazio le volontarie e i volontari di Puliamo Passoscuro che da qualche giorno a questa parte si stanno prodigando per ripulire le strade della località”, ha dichiarato la capogruppo del Pd in Consiglio Comunale Paola Magionesi.
“Nato sui social, il gruppo è organizzatissimo ed ha installato anche dei piccoli recipienti per la raccolta delle deiezioni canine e delle cicche di sigarette – racconta Magionesi -. Tutti contenitori che loro stessi provvedono a svuotare per conferire i rifiuti correttamente secondo il calendario della raccolta differenziata”.
“Grazie al loro contributo, la località è più pulita, specialmente il lungomare – continua la consigliera -. Sono un esempio di come ad ognuna e ad ognuno di noi spetti il compito di preoccuparsi della vita della propria comunità, anche con piccoli gesti quotidiani come raccogliere quello che troviamo per strada”.
“Ed è anche un esempio di educazione civica per i più giovani – conclude Magionesi -: sono tanti, infatti, i bambini che partecipano alle attività del gruppo”.
(Il Faro online)