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Ardea, genitori di ragazzi disabili, manifestano in piazza per i mancati servizi AEC

1 ottobre 2019 | 19:58
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Ardea, genitori di ragazzi disabili, manifestano in piazza per i mancati servizi AEC

Il Sindaco assicura ai genitori che appena la scuola presenterà al Comune tutta la documentazione richiesta, il servizio verrà erogato regolarmente

Ardea – Questa mattina, un gruppo di genitori di ragazzi con disabilità, si è recato davanti la sede del Comune per protestare in merito al disservizio che, come hanno evidenziato ai giornalisti presenti alcuni di loro, regolarmente, si ripete ogni anno. “Basta – continua un genitore – vogliamo vedere riconosciuti i diritti dei nostri bambini ‘H’. Loro non sono bambini di ‘serie b’ ma, hanno tutto il diritto di andare a scuola come tutti gli altri e avere quello che gli spetta. Io sono una mamma che si batte da molti anni, quindi, caro Sindaco, muoviti e fai quello che devi fare. Basta!!!”

Già lo scorso anno ci occupammo di questa questione, in particolare documentammo l’occupazione dell’aula Consiliare da parte degli stessi genitori, fatto, questo, permesso anche dalla presenza in sala di alcuni Consiglieri comunali. A distanza di un anno, sembrerebbe che le cose non siano cambiate e allora, per tutelare i diritti dei propri figli, i genitori sono tornati a protestare.

“Le parole sono superflue – dichiara Raffaella Neocliti, consigliere comunale –  Stamane, una delegazione di genitori, sempre troppo pochi, ha voluto ricordare all’amministrazione che i bambini sono tutti uguali. Sono vicina a questi genitori, perché sono come loro, un genitore. Le famiglie protestano per avere quei diritti sanciti nella nostra costituzione, ed io aggiungo per una totale assenza di comunicazione del governo cittadino. Da due mesi – conclude Neocliti – attendo risposte scritte su un’interrogazione che riguarda la scuola materna Sant‘Antonio: stato dell’immobile, interventi necessari, progettazione, tempi e costi. Nessuna risposta.”

Il Sindaco, da parte sua risponde alla delegazione di mamme che ha ricevuto nel suo studio, evidenziando che se il servizio AEC non è ancora partito appieno, è perché il Comune non ha ancora ricevuto tutta la documentazione che le scuole devono inviare all’Amministrazione Locale.

“In sostanza – afferma il Sindaco Mario Savarese – se la scuola non ha completato le aule, non ha assegnano gli insegnanti, non ha assegnato gli insegnanti di sostegno e non ci ha indicato gli orari in cui devono intervenire gli Assistenti Educativi Culturali, non non possiamo erogare il servizio. Quindi adesso lo stiamo facendo in forma ridotta. Ma, credo che entro lunedì prossimo, riceveremo dalla scuola la documentazione di cui necessitiamo per far ripartire il servizio.”

(Il Faro online)