Piste ciclabili, Tomaino (FdI): “Fiumicino tagliata fuori dai fondi regionali”

L’esponente di Fratelli d’Italia: “Bocciati tutti i progetti presentati dall’Amministrazione comunale”
Fiumicino – “Resteranno incomplete le piste ciclabili di Fiumicino. La Regione Lazio ha infatti rifiutato tutti e quattro i progetti presentati dal Comune. L’Amministrazione dovrebbe nascondersi per la vergogna”.
E’ quanto dichiara Anselmo Tomaino, rappresentante dell’esecutivo provinciale di Fratelli d’Italia, che aggiunge: “La Pisana, che aveva messo a disposizione 16 milioni di euro (dieci dall’Unione Europea e sei dalla Regione Lazio), per circa 500 chilometri di nuove piste ciclabile (leggi qui), ha valutato ben 130 progetti, bocciando quelli presentati dal Comune di Fiumicino”.
“Sono stati approvati solo i primi 16 progetti. E la beffa è che sarà l’Astral ad affiancare gli enti locali per le realizzazioni. Fiumicino è fuori, e molto difficilmente potrà essere ripescato visto che la prima proposta del Comune è arrivata ventiseiesima – prosegue l’esponente di FdI -. Respinto il collegamento tra Maccarese e Passoscuro, quello tra Fregene e Focene, nonché quello lungo il Tevere tra Parco Leonardo e Roma. Dopo dieci anni, anche il tanto sbandierato Corridoio della mobilità è ancora chiuso e termina in mezzo al nulla”.
“Sembra proprio che il Pd e tutti i suoi rappresentanti, locali e regionali, se ne freghino di Fiumicino. Due sono le cose: o i funzionari del Comune sono incapaci di redigere progetti, o questa città non viene considerata un territorio che necessita di sostegno sul tema mobilità.
Tutto ciò è assurdo – conclude Tomaino -, soprattutto se si pensa alla situazione drammatica e pericolosa della viabilità che i cittadini sono costretti a vivere, senza che nessuno intervenga, visto lo stato del viadotto dell’aeroporto (leggi qui) e del ponte della Scafa. Per quanto tempo ancora i residenti saranno costretti a pagare inconsistenza politica di questa amministrazione?”.
(Il Faro online)