Bologna-Lazio, due tifoserie solidali con il loro beniamino Siniša Mihajlović
Immobile, doppietta e primo posto nella classifica marcatori. Correa sbaglia il rigore che avrebbe potuto dare la vittoria ai biancocelesti
Bologna – Bellissima giornata di calcio e di sport, quella che si è tenuta ieri dentro e fuori dal Dall’Ara in Emilia Romagna. Un clima di condivisione, di sportività che ci piacerebbe vedere ogni settimana. Le sensibilità delle due tifoserie, le ha unite in segno di solidarietà per la partita più importante che il loro beniamino, Siniša Mihajlović sta combattendo.
Beniamino dei tifosi Bolognesi e Laziali e di tutti quei tifosi che amano il calcio e ciò che lo sport rappresenta. E la stima e l’amore che ieri i tifosi hanno voluto condividere per Siniša, li ha portati fino all’ospedale dove l’allenatore dei rossoblu, è ricoverato per le delicate cure del caso.
Siniša Mihajlović, da gran guerriero che è, ha superato brillantemente le analisi in mattinata ed ha avuto il benestare dai medici per recarsi allo Stadio Dall’Ara e seguire la gara della sua squadra, dalla panchina e per ricevere l’abbraccio delle due tifoserie.
La Partita
La Lazio torna con un punto dal capoluogo Emiliano e può recriminare per non aver sfruttato l’occasione che le si è presentata nei minuti finali della partita, quando per atterramento in area rossoblu di Acerbi, l’arbitro Orsato, concede il penalty alla Lazio. Si dirige sul dischetto di rigore Correa che prova il tiro secco e forte ma, la palla impatta sulla parte alta della traversa ed esce.
La gara ha visto per ben due volte andare in vantaggio il Bologna e la Lazio rincorrere i rossoblu. Dopo un paio di incursioni verso la porta Bolognese, quest’ultimi, al 20° del primo tempo vanno in gol con Krejci che, ben servito da Orsolini impatta la palla di testa a due passi da Strakosha che nulla può sul tiro ravvicinato del giocatore Ceco.
Passano appena due minuti e il ritrovato goleador laziale, Ciro Immobile, sfrutta un palla servita da Lulic. Il partenopeo intravede uno spiraglio tra il portiere rossoblu e il palo alla sua destra e con precisione chirurgica, trafigge Skorupski. La Lazio pareggia.
Non succede null’altro di rilevante fino al 30° quando il bologna torna in vantaggio con un’azione rocambolesca. Palacio raccoglie in area un tiro di Svanberg ribattuto dal palo. L’argentino è a due passi da Strakosha che per poco non riesce nel miracolo. La palla, sul tiro dell’attaccante bolognese viene deviata dal portiere biancoceleste, s’impenna e sbatte sul palo interno alla destra dell’estremo difensore per poi, finire in rete. La Lazio non ci sta e torna in attacco per trovare il gol del secondo pareggio che arriva al 38°. Questa volta l’assist per il bomber biancoceleste è di Luis Alberto. Immobile addomestica la sfera e insacca alla sinistra dell’estremo difensore del Bologna.
Il Bologna scende in campo nella ripresa cercando di fare la partita e dopo alcune incursioni nell’area laziale, Leiva, che aveva preso qualche minuto prima un cartellino giallo, entra in ritardo su Svanberg. Seconda ammonizione per il brasiliano ed espulsione. La Lazio rimane in dieci. Al 60°, Mister Inzaghi effettua due cambi: esce Immobile, entra Parolo; esce Luiz Felipe, entra Bastos. Al 68° occasione per la Lazio con Correa che si invola, centralmente, palla al piede verso l’area di rigore rossoblu. Occasione fermata solo con un fallo da ultimo uomo che sosta il cartellino rosso (con l’aiuto del VAR) a Medel e punizione per i biancocelesti. Tornano equilibrate le squadre in campo, 10 contro 10.
La partita prosegue con una ghiotta occasione per il Bologna al 74°. Una palla veloce messa in mezzo da Palacio, non trova per questione di centesimi di secondo, il piede di Orsolini che, praticamente, sul palo destro di Strakosha, non impatta la palla che finisce a fondo campo. Lazio fortunata. E lo sarebbe stata ancora di più se come già detto, nel finale avesse sfruttato al meglio il rigore concesso da Orsato.
Finisce la gara due a due.
La dichiarazioni degli allenatori nel post-gara
“Nessuna dichiarazione di Siniša Mihajlović cui, probabilmente, viene consigliato di non incontrare ancora i giornalisti per il suo stato precario di salute. Al suo posto è intervenuto De Leo – In queste ultime quattro partite abbiamo raccolto due punti anche se meritavamo qualcosa in più. Oggi pomeriggio incontravamo una squadra molto forte fisicamente e di qualità ma siamo riusciti a controbattere con coraggio andandoli a prenderli alti, tenendo in mano la partita per lunghi tratti. Siamo riusciti anche a dimostrare personalità. Si tratta di un passo avanti e questo ci rende felice. Per noi il mister è molto importante ed averlo in panchina è stato bellissimo. Nel finale abbiamo rischiato qualcosa ma l’indole di questo gruppo è quello di conquistare il massimo”.
S. Inzaghi – Posso dire che è stata un’ottima partita. Loro nel primo tempo ci hanno messo in seria difficoltà anche se noi siamo stati molto bravi a non disunirci. Peccato per il rigore e l’occasione di Correa perché potevamo portare a casa i tre punti. Anche se i ragazzi hanno giocato e non posso rimproverare nulla. Sapevamo di incontrare una squadra di qualità e molto ben allenata. Nel primo tempo ci hanno messo in difficoltà ma siamo stati bravi a rimanere lucidi. Mihajlovic? Ci siamo visti prima della partita. Non l’ho potuto abbracciare perché le terapie non lo consentono ma vederlo in panchina è la cosa più bella successa in questa partita
Il Tabellino della Gara
BOLOGNA (4-3-3): Skorupski; Tomiyasu, Danilo, Bani, Krejci; Poli, Medel, Svanberg (27° st Schouten); Orsolini (37° st Skov Olsen), Palacio, Sansone (41° st Santander).
A disposizione: Da Costa, Sarr, Denswil, Corbo, Mbaye, Paz, Destro.
Allenatore: Mihajlovic
LAZIO (3-5-2): Strakosha; Luiz Felipe (16° st Bastos), Acerbi, Radu; Marusic, Milinkovic, Leiva, Luis Alberto, Lulic (35° st Jony); Immobile (16° st Parolo), Correa.
A disposizione: Proto, Vavro, Lazzari, Cataldi, Lukaku, Berisha, Caicedo.
Allenatore: Inzaghi
ARBITRO: Orsato di Schio
MARCATORI: 21° pt Krejci (B), 23° pt Immobile (L), 31° pt Palacio (B), Immobile 40° pt (L)
NOTE: Espulsi Leiva (L) al 15° st per doppia ammonizione e Medel (B) al 25° st. Correa (L) ha sbagliato un rigore (traversa) al 43° st. Ammoniti: Krejci, Sansone, Bani, Palacio (B); Luiz Felipe, Lulic (L). Recupero: 0′ e 4′. Calci d’angolo: 5-4 per il Bologna
(IL Faro online)