Lucrezia Ruggiero e Giorgio Minisini : la nuova coppia del sincro azzurro
Ha superato una prova impegnativa la nuova compagna in acqua del campione del mondo di sincronizzato. Alla fine la scelta è caduta su di lei. Entrambi emozionati, non vedono l’ora di gareggiare insieme
Savona – Il doppio misto che guarda agli Europei di Budapest 2020 ha un volto nuovo, quello di Lucrezia Ruggiero che raccoglie il testimone da Manila Flamini, capitana azzurra, che dopo quasi 20 anni di successi con la Nazionale, culla il sogno di diventare mamma. Nel collegiale di selezione a Savona batte la concorrenza delle altre azzurre (11) dimostrandosi “la partner ideale ad esaltare le qualità di Giorgio Minisini”, come afferma il direttore tecnico della Nazionale di nuoto sincronizzato Patrizia Giallombardo.
Diciannove anni, romana, diplomata allo Scientifico con 88/100 presso il Collegio San Giuseppe – Istituto De Merode e iscritta al primo anno di Giurisprudenza all’Università Europea di Roma. Da quattro anni tesserata con l’Aurelia dov’è allenata da Rossella Pibiri, lo stesso coach di Giorgio Minisini. 1500 follower su Instagram e altrettanti amici su Facebook, che utilizza molto meno. “Sono felice ed orgogliosa di subentrare a Manila che ha scritto la storia del sincro azzurro e di gareggiare insieme a Giorgio, grande campione ed amico, con il quale ci allenavamo insieme 7/8 anni fa, quando io ero ancora all’Olgiata e lui con il Civitavecchia”. Ha dovuto superare una prova, uguale per tutte, dalla quale sono state escluse le otto che parteciperanno alle selezioni olimpiche e “che non dovranno essere distratte da altri progetti”, per usare le parole di Patrizia Giallombardo (Linda Cerruti, Costanza Ferro, Francesca Deidda, Costanza Di Camillo, Beatrice Callegari, Domiziana Cavanna, Gemma Galli e Enrica Piccoli, la fidanzata di Giorgio Minisini). “Durante la prova ho cercato di farmi meno domande possibile e concentrarmi sull’opportunità che mi si stava presentando – racconta – spaccate, gambate, spinte. Non me lo sarei mai aspettato di avere una simile opportunità, io che tra l’altro il doppio lo avevo fatto soltanto con il club in coppia con Isotta Sportelli e che in Nazionale giovanile ero stata riserva di Murro e Zunino. Alla fine le mie compagne mi hanno fatto tutte i compimenti. Siamo tutte amiche e c’è stata soltanto la rivalità sportiva”.
Più emozionata per l’esame di maturità o per la selezione del doppio misto? “Sono state due sensazioni diverse – sorride – nel sincronizzato conosco le mie potenzialità e so’ bene come gestirmi, durante un esame al liceo come all’università c’è sempre un pizzico di incertezza in più. Nel primo semestre di Giurisprudenza cercherò di sostenere più esami possibile pur dovendomi allenare molto”.
C’è stato il primo allenamento insieme ed è stato un po’ come il primo giorno di scuola. “Una sensazione nuova – spiega – anche se con Giorgio ci conosciamo da tanto tempo. Non mi era mai capitato di avere un rapporto così diretto con l’allenatore che segue soltanto noi due”. Il cuore che batte forte. “Mi sento parte di questo progetto che è molto ambizioso. Puntiamo in alto e vogliamo tornare davanti ai russi. Il primo obiettivo sono i campionati italiani, poi le World Series ad aprile che sarà il mese più importante per le prime verifiche del doppio misto. Lavoreremo tanto, saremo praticamente sempre in collegiale”. E’ tenace e volenterosa, qualità molto apprezzate dal direttore tecnico azzurro che ha fiducia in lei. “Anche se tecnicamente è un po’ indietro – commenta Patrizia Giallombardo – Lucrezia ha le qualità che cercavamo. Deve lavorare di più sulla flessibilità, cosa che sta già facendo. Si avvicina per movenze e caratteristiche a Mariangela Perrupato. Abbiamo anche un piano B ma siamo certi che il tempo e il lavoro ci daranno ragione”.
Anche Giorgio Minisini applaude la scelta. “Sono molto entusiasta – dice – sia dal punto di vista tecnico che dell’intesa. Con Lucrezia ci conosciamo bene ed è tra atlete più valide in Italia. Non vedo l’ora di vedere dove ci porterà questo nuovo progetto. Nel libero ripartiamo dalla base dell’esercizio con il quale abbiamo conquistato l’argento ai mondiali di Budapest 2017 insieme a Mariangela Perrupato, alla quale Lucrezia si avvicina; nel tecnico lavoriamo sull’ultimo con in quale siamo stati d’argento ai mondiali di Gwangiu 2019 insieme a Manila Flamini, che è stato anche base di selezione”.
Fonte e foto : federnuoto.it
(Il Faro on line)