Europa League |
Calcio
/
Sport
/

Roma vs Borussia Moenchengladbach, le pagelle de Il Faro online: Kluivert lottatore, Kolarov incerto

25 ottobre 2019 | 00:22
Share0
Roma vs Borussia Moenchengladbach, le pagelle de Il Faro online: Kluivert lottatore, Kolarov incerto

Fonseca aveva chiesto coraggio ai giocatori, dopo il brutto pareggio con la Samp, ed è il primo a dare l’esempio

Roma – Un rigore inesistente concesso in pieno recupero consente al Borussia Moenchengladbach di pareggiare contro la Roma nel match della terza giornata del gruppo J di Europa League (leggi qui). Un vera e propria beffa per i giallorossi puniti dall’abbaglio dell’arbitro scozzese Collum che vede un fallo di mano di Smalling in area, quando invece il difensore inglese colpisce il pallone con il volto. Dagli 11 metri Stindl non sbaglia e pareggia la rete di testa di Zaniolo al 32′ del primo tempo.

Incredibile, sotto al diluvio non riusciamo a trovare il 2-0 e subiamo il pareggio per un rigore inesistente…#RomaBMGpic.twitter.com/gsoXEOz8uW

— AS Roma (@OfficialASRoma) October 24, 2019

I voti

Pau Lopez, 6,5 – Non può nulla sulla traversa colpita da Bensebaini sottoporta. Per il resto della partita il suo impegno è di ordinaria amministrazione, fino al rigore-beffa segnato da Stindl.

Leonardo Spinazzola, 6,5 – Deve impegnarsi molto per contenere le scorrerie di Bensebaini ma si fa vedere anche in attacco: al 38° prova il tiro forte in area, che però viene intercettato, e nell’azione successiva cerca la testa di Dzeko con un cross lento.

Federico Fazio, 6,5 – Nell’episodio della traversa colpita dal Borussia M., si lascia spostare troppo facilmente da Bensebaini. Poi però reagisce e svolge il suo lavoro senza ulteriori smagliature.

Chris Smalling, 7,5 – Non ci sono più aggettivi per elogiare le performances del giocatore inglese, sempre attento e ben posizionato in area. Si impone con il fisico ma sa essere anche intelligente. Purtroppo non lo è altrettanto l’arbitro Collum, quando gli fischia fallo contro in area, accusandolo di aver toccato con il braccio la palla, che invece si era chiaramente stampata sul suo viso.

Aleksandar Kolarov, 6 – Dispiace vederlo incerto nei contrasti e poco incisivo in attacco, ma avrebbe sicuramente bisogno di riposo, impossibile adesso con la squadra decimata. Continua però a combattere fino alla fine, tanto che all’80° fa prendere un giallo a Lainer.

Gianluca Mancini, 8 – Il mister gli assegna il ruolo di playmaker davanti ai centrali e all’inizio paga il cambio di posizione. Cresce con il passare dei minuti, fino a diventare il migliore in campo per i giallorossi.

Jordan Veretout, 7 – Con le sue geometrie precise e mai scontate, illumina le azioni offensive romaniste: delizioso il cambio di campo per Kluivert al 48°, così come la pennellata sulla testa di Smalling, che però devia a lato. Per recuperare una brutta palla persa a centrocampo, atterra l’avversario da dietro e si fa ammonire all’inizio del secondo tempo.

Niccolò Zaniolo, 7,5 – Con una buona prestazione, risponde nel migliore dei modi alle critiche fuori luogo di Capello di domenica scorsa. Su richiesta dell’allenatore si sacrifica molto, coprendo tutta la fascia con continui ritorni difensivi per dare una mano a Spinazzola contro l’arrembante Bensebaini. Al 32° stacca imperioso di testa su corner e gira bene la palla alla destra del portiere, portando in vantaggio la Roma.

Javier Pastore, 6 – Praticamente un fantasma per il primo quarto d’ora, si presenta con una doppia giocata d’autore al 22°: si libera di un avversario con un pallonetto perfetto e poi ne fa fuori altri due con una combinazione tacco-tunnel. Purtroppo non riesce a finalizzare.

Justin Kluivert, 6,5 – Lotta, corre, dribbla, ma è troppo frenetico e spesso perde palla, sicuramente non avvantaggiato dal campo pesante. Al 66° si infila dritto per dritto in area, costringendo Sommer a una parata coraggiosa. Ammonito al 71°, anche se il cartellino è sembrato eccessivo, viene sostituito all’83° da Florenzi.

Edin Dzeko, 7 – Sta riconquistando fiducia dopo l’intervento allo zigomo e, nonostante la mascherina, è fondamentale per il gioco della Roma: fa da sponda e crea occasioni per i compagni con passaggi filtranti, anche se alla mezz’ora gli manca lo spunto giusto per segnare su un ottimo passaggio di Kluivert. A un minuto dalla fine dei tempi regolamentari, sulla trequarti stoppa di petto e al volo lancia perfettamente in una prateria Florenzi, che però non concretizza.

Diego Perotti, 6 – Entra al 61° al posto di Pastore e va a occupare la fascia sinistra, dove però fatica a entrare nel ritmo partita. Continua a impegnarsi e finisce in crescendo.

Mirko Antonucci, 5,5 – Rileva Zaniolo a un quarto d’ora dalla fine, ma non riesce a incidere, anche perché spesso l’azione si svolge lontano da lui. Nel recupero prende un giallo inutile.

Alessandro Florenzi, 4,5 – Entra al posto di Kluivert a pochi minuti dalla fine ma si vede che non è in condizione. All’89° sbaglia il gol che poteva chiudere la partita e rende ancora più amaro il pareggio immeritato dei tedeschi.

Paulo Fonseca, 7,5 – Giusta l’intuizione di schierare Mancini a centrocampo, per ovviare alle pesanti assenze tra i giallorossi. Aveva chiesto coraggio ai giocatori, dopo il brutto pareggio con la Samp, ed è il primo a dare l’esempio. Resta sempre in piedi nell’area tecnica, sotto la pioggia torrenziale, a guidare e incitare la squadra.

(Il Faro online)