Roma, Poste Italiane: nuovi servizi per piccoli comuni. Ritorno a Ponza

28 ottobre 2019 | 21:12
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Roma, Poste Italiane: nuovi servizi per piccoli comuni. Ritorno a Ponza

Poste Italiane incontra 4mila sindaci dei comuni con meno di 5mila abitanti e annuncia nuovi servizi

Roma – Oltre 4.000 sindaci provenienti da tutta l’Italia, e molti dal territorio laziale, sono stati riuniti oggi alla Nuvola dell’Eur da Poste Italiane.

L’intento era quello di fare il punto rispetto ai 10 impegni presi a favore dei Piccoli Comuni 1 anno fa, e grazie al protocollo d’intesa tra Regione Lazio Poste Italiane e Anci Lazio, operativo dallo scorso gennaio e capace di potenziare e velocizzare tali impegni, si è potuto vedere quanto i risultati fin’ora raggiunti siano significativi: nel Lazio sono stati installati 15 postamat che entro il 2019 arriveranno a 28, su 96 richieste totali presentate; sono stati collocati Impianti di videosorveglianza in quasi 200 comuni; due comuni hanno sottoscritto il servizio di tesoreria, mentre 26 lo stanno valutando.

Sono stati anche realizzati due Murales a cura di Poste a Cineto Romano e ad Arsoli e inoltre sarà riaperto un ufficio postale a Ponza. L’iniziativa di questa mattina è stata anche l’occasione per aprire il confronto su tutte le altre criticità, consapevoli che stiamo parlando e compiendo tutte azioni che rendono concretamente i Comuni meno marginali, ed è per questo che continueremo a lavorare con Poste Italiane per soddisfare tutte le richieste arrivate, e portare avanti all’interno del protocollo d’intesa anche una serie di innovazioni utili ed efficaci.

Poste Italiane ha annunciato l’introduzione di nuovi servizi dedicati alle realtà locali con meno di 5.000 abitanti e rinnovare, a distanza di un anno dal loro primo incontro, il dialogo diretto e permanente sulle esigenze specifiche del territorio. Dimostrazione tangibile di come l’azienda sia la rete più capillare d’Italia per collegare il territorio alle istituzioni e ai servizi centrali del Paese.

All’incontro, svolto alla presenza del Presidente del Consiglio Giuseppe Conte, il Ministro dell’Economia Roberto Gualtieri, il Ministro del Lavoro Nunzia Catalfo, il Ministro della Cultura Dario Franceschini, il Ministro dell’Innovazione Paola Pisano, il Ministro per gli Affari Regionali Francesco Boccia, il Ministro per il Sud e la Coesione Territoriale Giuseppe Provenzano e il Presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti, e promosso in collaborazione con ANCI e UNCEM, hanno partecipato oltre 4.000 Sindaci, ai quali il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha fatto pervenire un messaggio di saluto.

L’Ad di Poste Italiane Matteo Del Fante

“Poste Italiane – ha detto l’AD Matteo Del Fante – ha realizzato gli impegni assunti nel 2018 con i piccoli Comuni grazie alla dedizione delle persone che lavorano in azienda e alla proficua collaborazione instaurata con il territorio e con le istituzioni locali. Siamo consapevoli dell’importanza strategica della presenza capillare di Poste e della nostra capacità di collegare i territori alle istituzioni e ai servizi erogati centralmente: la nostra azienda accorcia le distanze, agevola le relazioni, direi che è una sorta di intermediario tra le diverse aree del Paese. E’ giunto ora il momento di compiere una nuova tappa, arricchendo le iniziative realizzate e confidando nel fatto che i progressi conseguiti costituiscono una testimonianza della comune capacità di lavorare al servizio dell’Italia, favorendone lo sviluppo, la coesione sociale e territoriale”.

Del Fante ha illustrato gli obiettivi del nuovo piano di Poste Italiane per i piccoli Comuni, che comprende tra l’altro: l’avvio di programmi di educazione finanziaria e digitale; POS gratuiti ai Comuni per i servizi di pagamento digitale; l’uso di mezzi “green” per il recapito della posta; l’installazione di locker nei Comuni privi di ufficio postale, per semplificare le operazioni di consegna dei pacchi e il pagamento dei bollettini; l’installazione di cassette postali smart a tecnologia digitale; l’attivazione di servizi di informazione per i cittadini; la realizzazione di nuovi eventi filatelici per meglio valorizzare le tradizioni e le realtà del territorio.

All’indomani del primo incontro con i “Sindaci d’Italia”, risalente al 26 novembre 2018, Poste Italiane ha realizzato tutti gli obiettivi a suo tempo presentati. Oltre a mantenere la promessa di non chiudere alcun ufficio postale, infatti, nel corso dell’ultimo anno sono stati realizzati 900 incontri con amministratori locali, coordinati dal nuovo ufficio istituito a Roma con il compito di mantenere aperto e costante il dialogo tra Poste e le comunità sul territorio; sono stati installati 614 ATM Postamat; attivati servizi a domicilio e presso esercizi convenzionati nei Comuni privi di ufficio postale; collegati 5.688 spot WI-FI negli uffici postali di 5.051 Comuni; eliminate 574 barriere architettoniche in 549 Comuni; potenziati 219 uffici postali in 211 centri turistici; installate 3.751 nuove cassette postali e 3.793 impianti di video sorveglianza; attivati 119 servizi di tesoreria; donati 13 immobili ai Comuni per attività di interesse collettivo; realizzati 15 murales per migliorare il decoro urbano degli uffici postali periferici.

L’incontro di oggi segna una nuova tappa nel dialogo e nel confronto avviati l’anno scorso e avvicina ancora di più Poste Italiane al territorio e alle sue comunità, lungo un percorso fatto di impegni reali, investimenti, nuovi servizi e opportunità concrete, al servizio della crescita economica e sociale del Paese.