Ardea, c’è fermento politico tra i consiglieri di minoranza
L’incertezza identitaria della minoranza; la sottile maggioranza del M5S, creano instabilità politica ad un Comune che ha bisogno di certezze e concretezza
Ardea – La politica ad Ardea, come in altre parti del Paese, sta evidenziando una grande fermentazione dei cosiddetti rappresentanti del popolo che amano muoversi tra le maglie delle istituzioni per trovare una poltrona da ricoprire, non tanto per assolvere al mandato ricevuto dai cittadini, piuttosto, per arrivare o mantenere, il potere politico personale che nulla produce per lo sviluppo della comunità.
Così anche ad Ardea, lo abbiamo evidenziato più volte, sono molte le posizioni di alcuni rappresentanti del popolo di cui non è chiara la loro posizione politica di partito.
Tant’è che, l’unico cambiamento cui fino ad oggi abbiamo assistito nel Comune Rutulo, è stato quello della smobilitazione di personaggi della politica locale, da una corrente di partito ad un’altra.
E questo trambusto politico crea sempre più instabilità sociale, dato quest’ultimo prodotto da un’immobilità della politica stessa. Immobilità che evidenzia l’incapacità degli amministratori locali tutti, di farsi carico della responsabilità di discutere ed attuare soluzioni adeguate al miglioramento della qualità di vita dei cittadini rutuli.
E se da una parte troviamo il M5S che rappresenta la maggioranza in consiglio comunale e che, probabilmente, anche a seguito dell’abbandono dello stesso movimento, da parte di suoi Consiglieri, qualcuno di questi passato addirittura a partiti di opposizione; e dall’altra, troviamo una non definita identità e condivisione di un’unica linea politica da parte del gruppo di minoranza, anch’esso incapace di promuovere compatto azioni destinate a proporre, concretamente, soluzioni per Ardea; ecco che il Comune stesso si trova nella condizione immobilità politica.
E in merito ad un’identità e compattezza politica non chiari, tra gli scranni della minoranza del piccolo Consiglio Comunale di Ardea, ci giungono notizie da voci di corridoio, che la prossima settimana una bufera potrebbe coinvolgere proprio i consiglieri di opposizione per cui, potrebbero cambiare alcuni equilibri locali all’interno dei partiti che gli stessi attualmente rappresentano.
Non sappiamo con certezza chi, cosa e quando avverrà questo ma, fonti attendibili, ci dicono che qualcosa di importante “bolle in pentola“.
(Il Faro online)