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‘L’insuperabile è imperfetto’, la mostra fotografica a Imola, Caironi: “Spero di essere da ispirazione”

6 novembre 2019 | 06:05
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‘L’insuperabile è imperfetto’, la mostra fotografica a Imola, Caironi: “Spero di essere da ispirazione”

Anche la pluricampionessa paralimpica e mondiale all’inaugurazione della mostra al Centro di Riabilitazione midollare di Imola. 26 foto che raccontano l’atletica paralimpica. Tappa romagnola dopo Reggio Calabria

Imola – È stata inaugurata al Montecatone Rehabilitation Institute di Imola, centro specializzato per la riabilitazione delle persone con lesione midollare e/o con grave cerebresione acquisita, la mostra fotografica “L’insuperabile è imperfetto” di Marco Mantovani, ideata e realizzata dalla Fispes per promuovere l’atletica paralimpica.

La mostra, esposta fino a qualche giorno fa al Museo Archeologico di Reggio Calabria, continua il suo giro d’Italia con tappa questa volta al centro riabilitativo imolese. Le fotografie raccontano l’atletica paralimpica nelle varie manifestazioni internazionali che coprono l’arco temporale 2016-2019.

Le 26 immagini in bianco e nero resteranno esposte a MRI per tutto il mese di novembre e sono il frutto della stretta collaborazione tra l’Istituto, la Fondazione Montecatone Onlus, il Comitato Italiano Paralimpico dell’Emilia Romagna, presieduto da Melissa Milani, e la FISPES rappresentata all’inaugurazione ufficiale dalla Vicepresidente federale Antonella Munaro.

Munaro ci ha tenuto a ringraziare MRI per la loro disponibilità ad accogliere la mostra: “È importante per noi oggi essere presenti qui, in una struttura come Montecatone, a far conoscere l’atletica alle persone che in questo momento sono ricoverate al centro ma che potranno diventare gli atleti paralimpici di domani. Conosco questa struttura molto bene, e portare la nostra testimonianza tra i pazienti è per noi un modo di mostrare quanto lo sport faccia bene alle persone con disabilità”.

Alla presentazione era presente anche la pluricampionessa paralimpica e iridata Martina Caironi, in procinto di partire con l’Italia per i Mondiali di Dubai, che dichiara: “Sono onorata di poter essere il soggetto di una fotografia di questa mostra che si inserisce in un contesto in cui la disabilità è all’ordine del giorno. Spero che le nostre immagini siano fonte di ispirazione per chi è ancora al processo iniziale di riabilitazione e che possano suscitare interesse a chi non conosce il mondo paralimpico”.

Il fotografo Marco Mantovani aggiunge: “È bello pensare che questa mostra sia arrivata in un centro di riabilitazione dove potrebbero nascere futuri atleti paralimpici. Forse guardando queste immagini, chi è qui potrebbe trovare uno stimolo e la voglia di provare a fare sport, trasformando qualcosa di negativo in una speranza e uno spiraglio per il futuro”.

Il Direttore di MRI, Mario Tubertini, dopo aver ringraziato gli ospiti e ribadito come questo spazio dell’Ospedale si presta ad esporre opere artistiche di qualsiasi forma e genere, e come l’arte faccia sempre bene in questi contesti, ha dichiarato:  “Da anni collaboriamo con il CIP per far sperimentare ai nostri pazienti, attraverso la riabilitazione e lo sport, le diverse discipline paralimpiche anche allo scopo di diffondere una cultura sportiva di integrazione ed inclusione. Proprio ciò che questa mostra fotografica vuole trasmettere”.

Presenti, durante l’inaugurazione, anche Melissa Milani, presidente regionale del CIP Emilia Romagna e promotrice dell’iniziativa insieme a FISPES, il delegato regionale FISPES Marco Simoni, e Virna Valmori, Direttore Sanitario MRI.

(Il Faro on line)