Maltempo, danni agli stabilimenti di Civitavecchia e Santa Marinella: chiesto lo stato di calamità
Federbalneari ha chiesto ai suoi associati una prima ricognizione dei danni subiti per l’eventuale richiesta di attivazione dello stato di calamità
La straordinaria ondata di maltempo che sta flagellando il Lazio ha creato ingenti danni anche sul litorale a nord di Roma, soprattutto a Santa Marinella e Civitavecchia (leggi qui) dove si registrano decine di danneggiamenti alle strutture balneari di tutta la costa.
“Da questa mattina stiamo ricevendo tantissime segnalazioni dai nostri associati: i violenti nubifragi che si sono abbattuti sul Lazio nord hanno provocato, infatti, enormi danni alle strutture con il mare che ha raggiunto gli stabilimenti creando danni e caos – dichiara il Presidente di Federbalneari Litorale, Marco Maurelli – la situazione è talmente grave che chiediamo alla Regione Lazio di avviare l’iter per lo stato di calamità naturale“.
Il maltempo degli ultimi giorni arriva a peggiorare una situazione già difficile in tutto il litorale che, abbandonato per troppo tempo, non riesce più ad assorbire le situazioni di maltempo seppur straordinarie come quella di ieri. Federbalneari ha chiesto ai suoi associati una prima ricognizione dei danni subiti per l’eventuale richiesta di attivazione dello stato di calamità.
“Questi non sono più eventi eccezionali perché tutti gli anni ci troviamo a dover affrontare i danni, sempre più gravi, del maltempo. Per noi la situazione è ormai davvero insostenibile, siamo stremati – così i gestori dello Stabilimento balneare Grotta Aurelia di Civitavecchia, tra i più colpiti – Visti gli ingenti danni subiti chiediamo alle Istituzioni di aiutarci, di darci un sostegno, altrimenti difficilmente potremo andare avanti”.
“Siamo molto preoccupati per le gravi ripercussioni di quanto sta accadendo: considerando che le previsioni per le prossime ore non prospettano miglioramenti e che siamo solo all’inizio della stagione invernale, è urgente individuare una soluzione definitiva in grado di garantire la tutela delle strutture balneari. Come Federbalneari stiamo inviando, quindi, una nota indirizzata al Presidente Zingaretti e ai Comuni interessati per fare delle valutazioni urgenti “.
(Il Faro online)