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Maratona di Torino, l’annullamento a 30 minuti dal via. La rabbia dei partecipanti

24 novembre 2019 | 15:03
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Maratona di Torino, l’annullamento a 30 minuti dal via. La rabbia dei partecipanti

Allerta meteo rossa in tutto il Piemonte. Fermata la Maratona e il passaggio nelle zone di Moncalieri. Gli organizzatori: “Le iscrizioni saranno valide per il 2020. Lo stop è arrivato per questioni di sicurezza”

Torino – Lo stop è arrivato a mezzora dal via. Tutti i migliaia di renners erano già pronti in Piazza San Carlo per la partenza. Il maltempo che in queste ore sta flagellando tutta Italia ha fermato anche la Maratona di Torino.

Questa mattina la partenza era in programma per le ore 9,00. La piena del Po nelle vicinanze di Moncalieri ha scoraggiato lo svolgimento dell’evento, in quanto il percorso prevedeva un passaggio anche in questa località poco fuori Torino. L’annuncio degli organizzatori è arrivato a 30 muniti dal via. L’ordinanza di annullamento dell’Amministrazione Comunale è stata richiesta dal Comune di Moncalieri: “Il Comune di Torino – alla luce delle condizioni meteo e dello stato dei corsi d’acqua che attraversano la città, peggiorate nelle ultime ore rispetto alle previsioni – ha deciso questa mattina (con apposita ordinanza) di non autorizzare lo svolgimento della maratona di Torino. La decisione di annullare l’evento sportivo è stata assunta in accordo con il Comune di Moncalieri”. Questo il  comunicato ufficiale diffuso dalla città di Torino.

Proteggere l’incolumità dei partecipanti e dei tantissimi addetti ai lavori, come quella dei centinaia di volontari che avrebbero dovuto presidiare il percorso lungo i 42 chilometri, è stato l’obiettivo primario dell’Amministrazione Comunale. Questi ultimi sono stati precettati dal Prefetto: “Siamo certi che chi corre e ha una grande cultura come i runner comprenderà che questa decisione è stata presa per la loro sicurezza. Le iscrizioni a tutte e tre le manifestazioni saranno ovviamente tenute valide per l’edizione 2020”. Lo ha dichiarato immediatamente dopo Alessandra Viano, amministratore di Team Marathon che organizza la manifestazione tutti gli anni.

La rabbia dei partecipanti alla Maratona: “Dimettetevi”

Il problema sarà placare gli animi dei partecipanti e risolvere gli eventuali rimborsi. Le accuse poste dai migliaia di runners, come riporta Stampa.it, sono le seguenti: la decisione poteva arrivare prima, in un periodo di tempo ragionevole e la partenza poteva essere posticipata, già spostata lo scorso 4 novembre: “Fino a ieri sera le istituzioni confermavano che c’erano le condizioni utili per gareggiare. Correre non è possibile”. Dal palco allestito in Piazza  San Carlo, la location adibita per lo start della Maratona, gli organizzatori hanno diffuso la notizia della non partenza: “C’era allerta arancione, tutto era possibile – prosegue a spiegare la Viano – le autorità competenti dicevano che era tutto sotto controllo. La situazione si è modificata questa mattina. A Moncalieri era prevista una piena per le 11. Cambiare il tracciato non era possibile”.

Alessandra Viano: “Questione di sicurezza”

Lo stesso Comune di Moncalieri non poteva dare l’autorizzazione al passaggio in vista di una situazione così pericolosa: “Data la situazione critica, non  vi erano condizioni ideali per la sicurezza. Non ci sono le condizioni per correre”. Ha sottolineato la stessa Viano.

Anche la 8 chilometri e la passeggiata dei bambini, annullate

Come indicato già dagli organizzatori, tutte le iscrizioni previste per l’evento di oggi saranno valide per la Maratona del prossimo anno. Come riporta ancora Stampa.it, ‘i più esperti spiegano che il regolamento in questi casi non lo prevede’. Sono state cancellate anche la 8 chilometri non competitiva e la passeggiata dei bambini.

Di seguito le dichiarazioni di Alessandra Viano come indicato da Fidal.it 

“Ieri sera c’era allerta arancione, quindi tutto era possibile. Abbiamo sentito le autorità competenti alle 21:30 e tutto era sotto controllo. La situazione si è modificata stamattina: a Moncalieri è prevista una piena per le 11:00 e si è già verificata una parziale inondazione delle strade. Data la situazione più che critica, il Comune di Moncalieri ha deciso che non poteva dare l’autorizzazione al passaggio della maratona in condizioni di non sicurezza. L’amministrazione della Città di Torino ha preso atto di questa decisione e ha preparato un’ordinanza di annullamento della manifestazione. Siamo i primi a essere dispiaciuti – continua Viano – ma non ci sono le condizioni per correre. Nella notte, inoltre, il prefetto ha precettato i volontari della protezione civile che avrebbero dovuto presidiare il percorso. Siamo certi che chi corre e ha una grande cultura come i runner comprenderà che questa decisione è stata presa per la loro sicurezza. Le iscrizioni a tutte e tre le manifestazioni saranno ovviamente tenute valide per l’edizione 2020”.

Il messaggio della sindaca Appendino sulla sua pagina ufficiale Facebook

“Maltempo: annullata la maratona di Torino. Il Comune di Torino – alla luce delle condizioni meteo e dello stato dei corsi d’acqua che attraversano la città, peggiorate nelle ultime ore rispetto alle previsioni – ha deciso questa mattina (con apposita ordinanza) di non autorizzare lo svolgimento della Maratona di Torino. La decisione di annullare l’evento sportivo è stata assunta in accordo con il Comune di Moncalieri”.

Gli aggiornamenti meteo dal Piemonte, come indicato da Ansa.it

“Prosegue l’ondata di maltempo che sta colpendo il nord ma non solo. Resta l’allerta in Piemonte, Calabria e Liguria dove, specie nel Savonese, la nottata è stata difficile. Un’auto è finita nel fiume Bormida, in provincia di Alessandria, a causa dell’ondata di maltempo che sta interessando la zona. I vigili del fuoco hanno già recuperato i due occupanti, che sono stati trasferiti in ospedale, mentre una terza persona risulta dispersa. Si tratta di una 52enne si stava recando al lavoro, in una casa di riposo della zona, e dopo aver lasciato la sua auto si è incamminata a piedi lungo la strada provinciale 186, utilizzando il telefono cellulare per far luce nel buio. Presa dal panico per il livello dell’acqua, che continuava a salire, quando ha raggiunto l’auto, che nel frattempo aveva superato le transenne violando il divieto di circolazione, e ci si è aggrappata. La donna sperava così di salvarsi, ma una ondata di piena ha travolto il mezzo e la donna.

La piena del Po ha superato la soglia di guardia. Allagati a Torino i Murazzi e il Borgo Medievale. Sotto osservazione le aree del Meisino e del Fioccardo. La Protezione civile del Comune è presente sul posto per controllare e informare la cittadinanza. La Maratona è stata cancellata.

Ha superato la soglia della criticità elevata, a Valle di Torino, la piena del fiume Po. Lo rende noto l’Aipo, l’Agenzia Interregionale per il fiume Po, secondo cui il colmo transiterà nel tratto piemontese per raggiungere Ponte Becca, nel Pavese, nell’arco delle prossime 24 ore. Livelli in crescita su tutta l’asta fluviale. Aipo raccomanda la massima prudenza in prossimità delle aree prospicienti i fiumi e delle golene, che potranno allagarsi”.

(Il Faro on line)