Il Fatto |
Cronaca Locale
/

Civitavecchia, multati i camion dell’Ama non in regola diretti alla discarica

27 novembre 2019 | 16:09
Share0
Civitavecchia, multati i camion dell’Ama non in regola diretti alla discarica
Civitavecchia, multati i camion dell’Ama non in regola diretti alla discarica
Civitavecchia, multati i camion dell’Ama non in regola diretti alla discarica

Il sindaco Tedesco: “La Raggi non insista, ritiri l’ordinanza”

Civitavecchia – Numerose sanzioni sono state elevate dalla Polizia locale di Civitavecchia nei confronti dei mezzi pesanti in transito su via delle Vigne per conferire rifiuti nella discarica privata di Fosso di Crepacuore.

Il servizio straordinario di controllo, predisposto dal comandante Ivano Berti su disposizione del Sindaco Ernesto Tedesco, ha accertato varie trasgressioni al codice della strada e provveduto, ove previsto, al sequestro dei mezzi. Stante il numero crescente di mezzi in transito, e le condizioni della strada interessata per ampi tratti da allagamenti dovuti alla ondata di maltempo per la quale l’Amministrazione comunale ha richiesto, nei giorni scorsi, lo stato di calamità, si sono registrate ripercussioni negative alla circolazione.

“La sindaca di Roma Virginia Raggi sta perseverando nel suo intento di scaricare su Civitavecchia il frutto avvelenato della sua incapacità amministrativa. A conferma dell’approssimazione con la quale a nostro avviso sta operando, non ha fatto i conti però con la reale capacità di accogliere rifiuti da parte della discarica, come ammesso dalla stessa proprietà e, soltanto ora, dalla Regione Lazio”, dice il sindaco di Civitavecchia, Ernesto Tedesco.

“Non solo: ho potuto constatare di persona, recandomi sul posto, della inattuabilità di quella ordinanza, che chiedo di nuovo alla Città Metropolitana di ritirare immediatamente – prosegue -. La strada non è in grado di accogliere cinquanta mezzi pesanti al giorno, inoltre è bastato un semplice controllo per generare il caos e creare file di camion con rimorchi su una strada di campagna e colpita da una alluvione, con i disagi e i rischi che ciò può comportare”.

“Non escludendo di procedere ad ulteriori verifiche, e a provvedimenti anche seri qualora si rendesse necessario per tutelare l’incolumità e la salute pubblica, noi continueremo comunque a controllare minuziosamente cosa arriva da Roma e se è tutto in regola, nel solco della legalità rispetto alla quale non tollereremo che avvenga alcuna deroga”, conclude il primo cittadino.

(Il Faro online)