La Mattel sceglie Bebe Vio. Una Barbie con le sue sembianze
All’interno del 60esimo anniversario e della campagna #ChiudiamoilDreamGap la multinazionale americana si affida alla campionessa di scherma per diffondere valori nel mondo delle bambine
Milano – Un esempio da seguire Bebe Vio. Traccia la strada dei valori la pluricampionessa paralimpica e mondiale di scherma. E adesso viene celebrata anche dal mondo dei giocattoli. Una bambola con le sue sembianze. E non una qualsiasi. La Barbie.
Il personaggio dei giochi infantili di tanti milioni di bambine in tutto il mondo avrà il sorriso e la fisicità dell’atleta delle Fiamme Oro: “Credere sempre nei sogni”. Lo sottolinea Bebe. E probabilmente, quando per la prima volta è salita in pedana per reagire alla sua disabilità, non immaginava che un giorno sarebbe diventata lei stessa la Barbie con cui giocava da piccolina: “Tira fuori il meglio di te. E vai. Non ti fermare”.
Lo sottolinea con la sua consueta energia la Vio. Durante la presentazione ufficiale della Barbie con le sue sembianze a Milano, Bebe dimostra carattere e ottimismo: “Niente è impossibile. Bisogna sognare in grande e non arrendersi. Bisogna trovare tutte le strade possibili”. E prosegue la sua di strada la Vio. E per questo che la Mattel l’ha scelta. In occasione del 60esimo anniversario di fondazione, la grande azienda americana che negli anni ha diffuso a tappeto nel globo le Barbie e tutto il loro mondo, aggiunge alla cantante Elisa e all’astrofisica Sandra Savaglio anche la medaglia d’oro di Rio 2016.
La Mattel chiede aiuto anche a Bebe per invitare le bambine e i bambini ad avere coraggio. A sognare. Oltre qualsiasi ostacolo. La campagna pubblicitaria al via “Dream Gap”, punta proprio ad educare i giovani a credere in loro stessi. Bebe può diffondere il messaggio che Mattel persegue: Il fine è quello di sensibilizzare famiglia, scuola e società su questo argomento – afferma Ruth Handler, creatrice di Barbie e coo-fondatrice di Mattel – ad ispirarmi nella creazione di Barbie è stata la volontà che, attraverso la bambola, le bambine potessero immaginare di essere tutto ciò che desiderano”.
Tutto è possibile. Bebe Vio lo ha continuamente dichiarato. In sue proprie campagne di comunicazione e tramite la sua attività sportiva e sociale. E’ un modello per i giovani e oggi tutte le bambine del mondo avranno anche lei nella collezione delle bambolo.
Una Barbie con le protesi, la carrozzina della Vio e l’arma del fioretto. Per prendere per mano il mondo e dar coraggio a chi lo cerca.
(Il Faro on line)