Ostia Comune: Cavallari e Tidei presentano la proposta di legge regionale
Cavallari e Tidei (Italia Viva): “legge regionale propedeutica per il referendum popolare”. Nuovo comune per tutto il X Municipio
Roma – “Da X Municipio di Roma a Comune: ho presentato stamani, presso gli uffici del Consiglio regionale del Lazio, la proposta di legge a firma mia e di Marietta Tidei, per l`istituzione del Comune di Ostia”. Cosi`, in una nota, il consigliere regionale del Lazio, Enrico Cavallari (Italia Viva).
L’ipotesi propugnata da Cavallari (ex consigliere Lega) e Tudei (ex consigliere PD), entrambi passati a Italia Viva di Matteo Renzi, edi comprendere nel nuovo comune l’intero X Municipio e non solo una parte.
“I cittadini avranno un ruolo centrale nel percorso legislativo: attraverso un referendum, infatti, potranno scegliere se tramutare Ostia in un vero e proprio Comune (con un Sindaco in grado di pianificare gli investimenti secondo le esigenze degli utenti e del territorio) oppure mantenere il X Municipio ancora collegato alla Capitale come e` stato finora- aggiunge Cavallari- Con 230mila abitanti ed una superficie di 150 chilometri quadrati, Ostia e` pari al 14 Comune d`Italia per abitanti e al 54 per dimensione.Una realta` territoriale che dispone di tutte le scuole di ogni ordine e grado, di un ospedale, della seconda area archeologica del mondo per estensione, del litorale e di un tessuto imprenditoriale consolidato: per tutte queste ragioni non puo` piú essere considerata una pertinenza della Capitale”, prosegue Cavallari.
“Tale proposta- conclude- rappresenta solo il primo passo di un progetto piu` ampio, ovvero il conferimento a Roma Capitale di potere legislativo, come e` previsto per le piu` importanti capitali del mondo. È necessario dotare Roma di questi poteri attraverso una giusta riforma costituzionale, affinche` la Capitale torni il volano economico e culturale d`Italia”.
Soddisfazione è stata espressa da Italo Mannucci che già tre anni fa aveva avviato l’iter con un comitato cittadino. “Tutti devono partecipare al sogno di Comune Autonomo -dichiara Mannucci – cittadini, commercianti, professionisti, tutti nessuno escluso dovranno contribuire al riscatto della riviera romana: dall’Idroscalo a Castelporziano dall’entroterra al mare dobbiamo evidenziare gli ambiti territoriali ciascuno con la sua vocazione. Ad Ostia non c’è solo il mare oppure gli scavi o la pineta! Ci sono risorse imprenditoriali agricole ed industriali nell’entroterra che vanno aiutate in un piano complessivo di urbanizzazione nuova! Saremo promotori, con tutti coloro che vorranno, di tavoli tematici stavolta da sottoporre agli elettori referendari e non più alle segreterie dei partiti. Il DDL regionale scongiura la raccolta delle firme, proietta gli elettori direttamente nell’urna referendaria. Tornerà il Tribunale Civile, saremo sede di Procura della Repubblica, aumenteranno posti letto del SSN e saranno implementate le FFOO con uomini e mezzi e, finalmente te, il gettito fiscale resterà a beneficio e nel luogo dove è stato esatto! Saremo pronti al nuovo piano regolatore, al nuovo piano di utilizzazione degli arenili ed al riordino della fascia costiera”.