Si rinnova l’appuntamento con l’evento in ricordo di Marta Russo. La studentessa uccisa a La Sapienza nel 1997, atleta di scherma. Campioni e campionesse in pedana. Concorso di elaborati per le scuole
Roma – Da 20 anni la grande scherma fa tappa a Roma per ricordare Marta Russo, la studentessa universitaria romana uccisa tragicamente alla Sapienza nel 1997.
In questi 20 anni “Una Stella per Marta” è ormai divenuto un appuntamento classico, così anche quest’anno i grandi campioni e le grandi campionesse della scherma che hanno accompagnato la famiglia Russo nel ricordo di Marta, saranno presenti all’evento.
Sabato 30 novembre, alle ore 15, sulla pedana che sarà allestita nell’inedita cornice del Salone d’Onore del CONI a Roma, alla presenza del presidente del CONI Giovanni Malagò saliranno in pedana le fiorettiste azzurre Elisa Di Francisca, Arianna Errigo, Carolina Erba e Camilla Mancini, i fiorettisti Valerio Aspromonte e Giorgio Avola, gli sciabolatori Enrico Berrè e Riccardo Nuccio, gli spadisti Paolo Pizzo e Andrea Russo.
La manifestazione sarà trasmessa sul canale ufficiale Youtube della Federscherma.
Sarà un pomeriggio di sport unico nel suo genere, con le stelle azzurre della scherma che contribuiranno con il loro gesto a diffondere il messaggio dell’Associazione Marta Russo Onlus, da venti anni in prima fila nella promozione della cultura della donazione degli organi.
Oltre agli assalti dei big, che saranno presentati dall’iridato Stefano Pantano, durante la giornata ci saranno altri assalti, spettacoli e le premiazioni del concorso scolastico indetto in memoria di Marta Russo.
Nel dettaglio, un gruppo di 10 Allievi del Circolo Scherma Marta Russo si sfideranno con assalti di fioretto, e i 18 allievi dell’Accademia di Scherma LIA, ragazzi e ragazze con disturbi dello spettro autistico, si sfideranno con degli assalti di spada tra loro e con i campioni presenti.
Durante la giornata, poi, verranno letti dall’attrice Ivana Monti gli elaborati vincitori per la sezione letteraria di alcune edizioni del Concorso “Premio Marta Russo” arrivato alla XVIII° edizione, che l’Associazione Marta Russo promuove negli Istituti Superiori per divulgare la cultura della donazione degli organi.
Una Stella per Marta, è un evento organizzato dall’Associazione Marta Russo Onlus presieduta da Aureliana Iacoboni, mamma di Marta, per ricordare la memoria della figlia, per diffondere la cultura della donazione degli organi (www.martarusso.org) e promuovere la scherma che lei amava tanto.
La storia di “Una Stella per Marta”
Sono tanti i campioni che dal 2000 hanno onorato con la loro presenza il ricordo della giovane promessa del fioretto femminile che fu anche campionessa juniores. Infatti Marta era figlia di Donato Russo, maestro di scherma fra i più apprezzati a livello nazionale. Per questo motivo i più grandi nomi delle lame mondiali hanno sempre aderito con grande partecipazione ad un evento che ha due scopi: ricordare Marta schermitrice e sensibilizzare la società sul tema della donazione degli organi, obiettivo principale dell’Associazione dedicata a Marta (donatrice). In più questo evento si prefigge di essere veicolo di promozione dello sport che storicamente ha regalato il maggior numero di medaglie all’Italia nelle Olimpiadi. La scherma ha così prestato all’evento i più grandi nomi di sempre, trasformando il trofeo Marta Russo in un appuntamento dall’enorme impatto mediatico. Al punto che dal 2003 a Marta Russo è intitolato il torneo itinerante che assegna il tricolore ogni anno. Così, da quando il trofeo Marta Russo ha perso il suo legame diretto con la Capitale, Roma ha voluto continuare a tirare di scherma con un torneo ad esibizione: dal 2004 c’è “Una stella per Marta”.
(Il Faro on line)(foto@Augusto Bizzi)