Ostia, sparisce dalla circolazione e con la nuova fiamma finge sequestro di persona da parte della ex
Denunciato dalla Polizia uomo che denuncia alla fidanzata di essere stato sequestrato dalla ex che peraltro aveva pestato di botte ad Anzio
Ostia – Era sparito dalla circolazione per rivedersi con la ex e riempirla di botte dopo una lite. Così, per giustificarsi con la nuova fiamma della sua “latitanza“, ha finto di essere stato sequestrato dalla rivale e da una gang di connazionali. La Polizia scopre tutto e denuncia per procurato allarme e lesioni il furbetto.
E’ la vicenda che si è consumata tra Ostia e Anzio l’altro giorno ed è stata ricostruita nei termini corretti dalla polizia di Stato quando negli uffici del Commissariato di Ostia, diretto da Eugenio Ferraro, si è presentata una donna di 26 anni denunciando il sequestro del suo fidanzato. La ragazza infatti, ha raccontato agli investigatori di aver ricevuto una telefonata dal suo ragazzo, un italiano di 30 anni, con la quale, vittima di sequestro di persona, la implorava di chiamare la Polizia. In particolare l’uomo le avrebbe riferito di essere stato rapito dalla sua ex, una donna della Costa d’Avorio che, dopo averlo picchiato insieme ad alcuni complici connazionali, lo avrebbe condotto in un luogo sconosciuto.
Immediatamente sono scattate le ricerche del ragazzo. Le indagini, avviate dagli agenti del commissariato insieme agli agenti del Reparto Volanti, effettuate anche attraverso la geo localizzazione del cellulare della presunta vittima, hanno permesso di rintracciarla ad Anzio. Qui i poliziotti, dopo essersi sincerati sulle condizioni dell’uomo, hanno scoperto che lo stesso non era stato affatto sequestrato.
L’uomo infatti ha confessato di aver avuto una storia con una donna ivoriana e di averla lasciata mentre questa si trovava in vacanza, intraprendendo una nuova relazione con l’attuale fidanzata.
Quando la donna straniera, ha fatto rientro in Italia, ha incontrato il suo ex e tra i due è nata una violenta lite durante la quale quest’ultima è stata picchiata dall’uomo. La straniera, 28 anni, ha riportato contusioni giudicate guaribili al Pronto soccorso in 22 giorni. Nella circostanza il bruto trentenne, non sapendo come giustificare la sua assenza con l’attuale compagna, ha simulato un sequestro di persona. Rifugiandosi, tra l’altro, a casa della madre dell’attuale fidanzata che non ha informato la figlia delal circostanza.
Al termine degli accertamenti, l’uomo è stato denunciato per lesioni e procurato allarme.