Impedito al proprietario dello stabilimento balneare all’interno del consorzio di entrare. Arrivano i carabinieri
Ardea – “Buona sera, sono Roberto Topa, titolare dello stabilimento balneare “Tucano Beach” , che si trova a Lido di Stan Lorenzo (consorzio la Sbarra), oggi verso le 16,00 mi sono recato al mio stabilimento per una visita di controllo e mi è stato impedito di entrare, nonostante mi fossi presentato e qualificato come titolare d’azienda, il motivo addotto che non avevo il PAS, ho chiamato i carabinieri e hanno verbalizzato. Ma secondo voi è giusto?“
Questo è quanto racconta su facebook Roberto Topa, una storia che sa dell’incredibile, accaduta al proprietario dello stabilimento balneare all’interno del consorzio la sbarra o ex SIM. Una storia questa che si ripete di frequente, una storia che sotto la campagna elettorale che portò a sindaco Mario Savarese del M5S accadde anche a lui ed alla delegazione che con lui doveva andare in un locale, sempre all’interno del consorzio, e gli fu vietato di entrare; solo dopo una estenuante trattativa tra la polizia di Stato del commissariato di Anzio e dopo aver sentito il presidente dell’epoca furono alzate le sbarre e tutti entrarono.
L’allora candidato oggi sindaco di Ardea, rimase esterrefatto e promise ai presenti che una volta divenuto sindaco avrebbe risolto il problema. Infatti è stata istituita dopo due anni e mezzo una commissione sui consorzi con presidente la consigliera pentastellatoa Giovannella Riccobono che ad oggi ancora non ha visionato gli atti di questo consorzio.
Ha però preparato già atti per il consorzio di “Lupetta”, che ancora non sono stati pubblicati.
Intanto il titolare dello stabilimento non è potuto entrare a causa delle sbarre che impediscono l’accesso al mare con auto e in alcuni consorzi anche con passeggini o carrozzine di invalidi, chiusure con muro o rete, che sono su quasi 4 dei 9 chilometri di arenile. Ad Ardea ogni consorzio è un piccolo comune a sé.