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Premio Remigio Paone, al “Miramare” torna la magia di una Formia d’altri tempi

16 dicembre 2019 | 12:00
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Premio Remigio Paone, al “Miramare” torna la magia di una Formia d’altri tempi

Successo di pubblico per la Terza edizione del Premio Remigio Paone, che punta a ridare a Formia lo spessore nazionale che aveva un tempo.

Formia – Ieri sera, nella magica cornice del grande albergo “Miramare”, è andata in scena la formianità, quella bella, che ci piace, quella che, per una volta, ci rende fieri delle nostre origini.

Su input del presidente dell’associazione “La magica” Augusto Ciccolella e del direttore artistico dell’evento, Gaetano Cerrito, è tornata la magia di una Formia d’altri tempi, grazie alla terza edizione del Premio dedicato a Remigio Paone, formiano doc, ma soprattutto uno dei maggiori registi, produttori e direttore teatrale di spicco del secolo scorso. Paone, che, per primo, mise in scena “L’opera da tre soldi” di Bertold Brecht, che diresse con grande lungimiranza il Teatro Nuovo di Milano e che, con le sue indimenticabili feste alla “Caravella” fece di Formia un cuore vivo e pulsante, una culla di cultura, frequentata, grazie a lui, da personaggi del calibro di Alberto Sordi e Renato Rascel.

Un evento, quello di ieri, portato avanti da Cerrito e Ciccolella, con grande perseveranza, passione e professionalità, che punta non solo a ricordare il fulgore che Formia visse negli anni “50-60, ma che, soprattutto, conta di ridarle lo spessore nazionale che merita, anche grazie al cast d’eccezione dei premiati.

I premiati

Una manifestazione che vuol ricordare un personaggio e un tempo magico, ma che strizza, consapevolmente, l’occhio al presente e che, per questo, mira a premiare le migliori maestranze di ogni settore: dai lavoratori della Whirpool, simbolo di lotta e di speranza, per il riscatto del lavoro del sud d’Italia, alla medicina, dal giornalismo alla cultura, dall’impegno sociale allo spettacolo, passando per i talenti locali.

Nel carnet dei premiati, a portare in alto il nome di Formia, ben due premiati: Marta Aceto – programmista, regista e produttore Rai fiction – e Filippo Di Maio, direttore della banda musicale Città di Formia.

A rappresentare il mondo della medicina e chirurgia, invece, premiati il professor Luigi Santini, direttore di chirurgia generale presso il Policlinico dell’Università “Vanvitelli” e il professor Giuseppe Remuzzi, nefrologo di fama mondiale, che ha sottolineato, nel suo breve intervento, cosa significa realmente e concretamente scegliere la donazione degli organi.

Per il mondo artistico premiati Enrica Bonaccorti, Massimiliano Gallo – assente alla serata ma premiato stamattina alla Pinacoteca di Gaeta -, i Baraonna e Martine Brochard – che ha portata sul palco, con la sua genuinità, la sua testimonianza e il suo rapporto con la leucemia-. E ancora, premiati anche Gabriele Marconi, Daniela Poggi e il duo di musica lirico pop del Teatro San Carlo formato da Olga De Maio e Luca Lupoli.

Non solo. Tra i premiati, per il settore giornalismo, Giuseppe Giorgio – presente anche nella veste di presentatore dell’evento -. Per il settore psicologia e cultura premiata, invece, Maria Rita Parsi, che ha portato sul palco il suo vissuto anche come membro del Comitato Onu dei diritti dei Fanciulli. Per il mondo dell’impegno sociale il premio è andato a Maria Luisa Iavarone che, suo malgrado, è diventata il simbolo di una lotta continua contro il fenomeno delle baby gang e delle devianze giovanili. Infine, premiata anche Rossella Paliotto per la sezione dell’imprenditoria, recentemente nominata anche Presidente della Fondazione Banco Napoli.

Il “battesimo” della politica locale

L’importanza dell’evento è stata colta anche dalla politica locale che, assieme alle due madrine del Premio – Liliana ed Elena De Curtis, rispettivamente figlia e nipote del grande Totò – e alla nipote di Remigio Paone, Maria Rosaria Stanelluti, hanno “battezzato” la manifestazione.

A premiare l’impegno di Ciccolella e Cerrito il sindaco di Formia, Paola Villa, in persona, accompagnata dal presidente del Consiglio, Pasquale Di Gabriele e all’assessore al Turismo, Kristian Franzini. Presente, infine, anche a nome del Sindaco di Gaeta, l’assessore Lucia Maltempo.

(Il Faro on line)