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Filippo Tortu sogna le Olimpiadi: “Obiettivo 10”05 sui 100”

17 dicembre 2019 | 06:05
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Filippo Tortu sogna le Olimpiadi: “Obiettivo 10”05 sui 100”
Filippo Tortu sogna le Olimpiadi: “Obiettivo 10”05 sui 100”
Filippo Tortu sogna le Olimpiadi: “Obiettivo 10”05 sui 100”

Mancano solo due centesimi per il pass olimpico, rispetto al tempo da lui segnato al Mondiale di Doha. Vuole dare il massimo per le Olimpiadi e fare bene anche in Giappone. Il sogno da bambino. Veloce, velocissimo verso Tokyo..

Roma – Batte forte il cuore di un atleta in questi giorni. Tra poco si aprirà un nuovo anno solare. Quello del sogno. Ci saranno le Olimpiadi. A Tokyo 2020 Filippo vuole fare il massimo. Vuole dare il meglio di sé e se i presupposti sino ad ora messi in pista sono quelli che tutti conoscono, allora qualcuno potrebbe togliersi grandi soddisfazioni.

E’ giovane, giovanissimo il primatista italiano dei 100 metri. Nel 2018 a Madrid firmò la storia e con rispetto superò il grande Pietro Mennea di due centesimi. Tortu fece 9”99 (leggi qui). Applausi per lui e tanto entusiasmo. E ancora lo detiene il suo record. E lo vorrebbe abbassare. Purtroppo a Rieti il vento non lo ha aiutato. All’esordio della scorsa stagione all’aperto, al Trofeo Fastweb, registrò 9”97 (leggi qui). Ma ventoso. Eh si, ci si mise Eolo di traverso. Ma le gambe non mentono e neanche il talento.

Tortu a Doha

In questa stagione Filippo non è riuscito ad eguagliare tempi vicini a quelli del suo record. Al Mondiale all’aperto di atletica leggera ha segnato il timing più importante del 2019 con 10”07 e in finale (leggi qui). Erano tanti anni che un italiano non si qualificava per la gara regina della medaglia iridata. Anche lui allora sui blocchi di partenza quella sera calda di fine settembre. Insieme agli dei della velocità. Vinse Cristian Coleman in 9”76. E Freccia Gialloverde arrivò settima. Numero sette al mondo Filippo allora, con tutta l’intenzione di scalare il ranking mondiale. Basterebbe questo per strappare il pass per Tokyo 2020. La posizione è fondamentale in classifica generale, ma Tortu vuole mettere in cassaforte i suoi 100 metri in vista di Tokyo. Presto, molto presto deve arrivare a 10”05.

Filippo Tortu premia l’assessore Cambiaghi al Coni (foto@Elvis)

Un tempo abbordabile per il campione delle Fiamme Gialle, per lui che detiene il record italiano dei 100. Per lui che al Mondiale si è avvicinato al tempo di qualifica. Mancano solo due centesimi. Bisogna rosicchiarli con la volontà e la costanza, bisogna scendere di due per vivere il sogno allo Stadio Olimpico di Tokyo. E tutto ciò, come lui spiega, si fa lavorando tantissimo negli allenamenti. Lo ha dichiarato al termine della cerimonia di fine anno che le Fiamme Gialle hanno organizzato con i loro atleti al Coni (leggi qui). Lo scorso 12 dicembre, il campione europeo under 20 e vicecampione mondiale di categoria dei 100 lo ha raccontato a Il Faro on line.

Sono il sogno le Olimpiadi. Si punta alla qualifica sui 100 metri. E vuole scendere di parecchi centesimi. Tortu punta in alto e vuole il meglio. La stagione a Cinque Cerchi è cominciata e Freccia Gialloverde mira al sogno più bello. Tra pochi giorni i suoi tifosi sapranno.

Caro Filippo, si è aperta la stagione olimpica. E’ un anno importante. Come ti stai preparando?

“Sicuramente l’anno dell’Olimpiade è il più importante per uno sportivo. E’ il sogno da quando ero un bambino. Non vedo l’ora sia agosto. La sto preparando molto bene. Abbiamo iniziato gli allenamenti a fine ottobre. Sono molto determinato ad andare meglio di come sono andato ai Mondiali, a Tokyo”.

Hai dichiarato che il 9”99 ti sta stretto. Sei stanco di questo record sui 100 metri. Vorresti abbassarlo..

“Già dal giorno dopo che lo avevo fatto, volevo migliorarlo. Il sentimento oggi è più vivo, perché è passato un anno e mezzo. I centesimi si rosicchiano lavorando e lavorando tantissimo”.

Ai Mondiali di Doha sei arrivato settimo in finale. E la presentazione è stata nuova ed emozionante per voi atleti. Puoi raccontarla?

“E’ stata sicuramente la serata più bella della mia carriera. Anche come risultato. Sono molto contento di come sia andata. Ho l’intenzione e la voglia di fare meglio a Tokyo 2020”.

Come va il discorso qualificazione?

“Per essere qualificato sui 100 devo fare 10”05. Si può andare anche con il ranking e tramite questo dovrei avere il pass. Ma per avere la certezza devo fare il prima possibile 10”05”.

(Il Faro on line)(foto@Marchitto/FiammeGialle)