Santa Maria Goretti, Latina inaugura il suo centro diagnostico ad alta tecnologia

19 dicembre 2019 | 15:50
Share0
Santa Maria Goretti, Latina inaugura il suo centro diagnostico ad alta tecnologia

Il Goretti è ora il primo ospedale pubblico dotato di macchinari d’avanguardia, capaci di diagnosticare immagini nitide in pochissimi secondi.

Latina – Strano ma vero: nel giorno del suo 87esimo compleanno, la città di Latina ha inaugurato il suo centro diagnostico ad alta tecnologia, presso l’ospedale del capoluogo.

A dare l’annuncio di questa piccola grande rivoluzione sanitaria è stato  il direttore generale Giorgio Casati, insieme al direttore sanitario Giuseppe Visconti, al sindaco Damiano Coletta, al vice presidente della Fondazione Sebastiano Fidotti e al preside della Facoltà di Farmacia e Medicina Carlo Della Rocca.

Una vittoria, quella targata Asl, Comune, Fondazione Roma Sanità e Ricerca e Università La Sapienza Polo di Latina, non solo raggiunta in tempi record, ma che, in un momento storico particolare per la sanità pontina, porta, invece, il Santa Maria Goretti – e quindi Latina – ad essere il primo ospedale pubblico dotato di macchinari d’avanguardia, capaci di diagnosticare immagini nitide in pochissimi secondi, senza più il bisogno di utilizzare sostanze di contrasto.

La tempistica e il cambio di progetto

Come già detto, il Centro è stato realizzato in tempi record: sono circa 9 i mesi che ci sono voluti per passare dal progetto all’installazione dei macchinari.

Diverso, invece, è per i tempi antecedenti, ovvero quelli relativi al progetto. Inizialmente, infatti, il Centro d’alta diagnostica era stato pensato come una struttura privata, da collocare alle spalle della Facoltà di Medicina. Quel progetto, però – voluto dal presidente della Fondazione Roma e dal referente locale – è sfumato in dirittura d’arrivo, trasformandosi, poi, in quello che ieri è stato inaugurato come Polo tecnologico del Santa Maria Goretti.

Una scelta questa, che ha permesso non solo di non perdere del tutto l’opportunità offerta prima dalla Fondazione Roma e poi dalla Fondazione Ricerca e Sanità, ma anche di provare a rendere il Goretti una struttura all’avanguardia, come i suoi nuovi macchinari, pronta, si spera, a “gareggiare” contro le eccellenze italiane del settore.

I macchinari

Ma quali sono, nello specifico, questi macchinari? Ebbene, nel nuovo Polo del Goretti sono entrati: Pet Tc, Ecografo Sequoia, Tc Force (presentati lo scorso 19 luglio) e Sala Ibrida (presentata l’altro ieri) che riguarda il sistema ibrido Biograph Vision, ovvero uno scanner Pet Tc – il primo installato in Italia, pare, ad altissime prestazioni. –

Faranno davvero la differenza per la Latina e per la sanità pontina tutta? Per il momento, non ci resta che attendere.

Relazione Alta Tecnologia

(Il Faro on line)