Formia, la Lega giovani attacca l’amministrazione sulla videosorveglianza

Lega giovani Formia: “Sarebbe intelligente sorvegliare anche aree critiche in cui avviene quotidianamente spaccio e consumo di sostanze stupefacenti.”
Formia – La Lega Giovani di Formia chiede chiarimenti al Sindaco e all’amministrazione per quanto riguarda l’ampliamento dell’impianto di videosorveglianza.
“Ci teniamo, infatti – sottolinea il coordinatore della Lega giovani di Formia, Ivan D’Urso-, a ricordare che un mese fa avvenne la pubblicazione degli esiti della gara dal valore di €138.500 per i suddetti lavori.”
E ancora: “Un anno prima, la sindaca rendeva noto che il Comune aveva ricevuto un finanziamento per €100.000 dal Ministero dell’Interno per potenziare i sistemi di videosorveglianza. Bene, quindi, per l’assegnazione e la conclusione della gara; ma, le nostre perplessità tuttavia risiedono sull’utilizzo che si dovrebbe fare di queste telecamere.
Oltre ai roghi in montagna nei periodi estivi e gli accessi alla città, sarebbe intelligente sorvegliare anche aree critiche in cui avviene quotidianamente spaccio e consumo di sostanze stupefacenti. La questione è ancora più grave quando aree iconiche come la pineta di Vindicio, parco Gramsci, la Villa comunale a Maranola, la zona della torre di Mola, che dovrebbero essere i luoghi in cui i bambini possono giocare o vivere, sono le zone in cui è presente il disagio sopraccitato e si vive un paradossale coprifuoco.
Non è tollerabile che una città come Formia che vuole essere una città turistica, debba vedere sporcata la propria immagine da situazioni così grottesche.
Chiediamo, pertanto – conclude la nota-, con atteggiamento costruttivo che si discuta in Commissione Lavori Pubblici di questo tema, valutando di implementare la sicurezza nelle suddette aree, per il bene dei nostri cittadini più e meno giovani.”
In foto nell’articolo: Ivan D’urso
(Il Faro on line)