Dominik Paris trionfa in discesa a Bormio: “Ho cercato il mio limite vincente”
Terza vittoria in discesa libera per il campione azzurro. Successo numero 188 per l’Italia
Bormio – Impressionante, dominante, potente, a tratti addirittura perfetto. Dominik Paris torna a dominare le scende nella discesa di Bormio, su quella Stelvio che nel 2012 tenne a battesimo il suo primo (dei diciassette trionfi) in Coppa del mondo.
Nella gara che ha aperto la tre giorni valtellinese, che recuperava la discesa annullata settimana scorsa in Val Gardena e partiva con partenza abbassata alla Rocca, il campione della Val d’Ultimo ha dato una clamorosa dimostrazione di superiorità nei confronti della concorrenza, dominando dalla prima all’ultima curva, per uno show che ha entusiasmato i numerosi tifosi presenti sul percorso e sulle tribune poste sul traguardo.
Le sue linee sono risultate inavvicinabili da qualsiasi avversario, le sue qualità su uno dei pendii più impegnativi al mondo vengono esaltate, i numeri dicono parlano di unna Stelvio addomesticata per la quinta volta, addirittura la terza nelle ultime tre gare disputate in ordine cronologico. Beat Fuez, che era alla vigilia il più accreditato avversario per la vittoria insieme a Paris, è riuscito solamente a limitare i danni, classificandosi al secondo posto con un ritardo di 39 centesimi, mentre l’austriaco Matthias Mayer ha completato il podio a 42 centesimi con il terzo posto. Fuori dal podio il norvegese Aleksander Aamodt Kilde, i francesi Matthieu Bailet e Maxence Muzaton e lo statunitense Travis Ganong. Gli altri azzurri hanno lottato, senza tuttavia riuscire a strappare piazzamenti importanti, eccezion fatta per Mattia Casse.
Il piemontese prosegue il suo percorso di crescita, stavolta con un diciottesimo posto a 2″19. Emanuele Buzzi è finito a 3″, fuori dalla zona punti Peter Fill (alla presenza numero 350 in carriera e festeggiato al traguardo da tutta la famiglia) a 3″10, Matteo Marsaglia a 3″46, Guglielmo Bosca, Davide Cazzaniga e Henri Battilani.
La classifica generale aggiornata vede Henrik Kristoffersen al comando con 379 punti, seguito da Paris con 349 e Aleksander Kilde con 344, sabato 28 dicembre si replica, stavolta dalla partenza originale, sognare a questo punto di vedere il nostro campione indossare il pettorale di leader della generale non è reato.
Le parole di Dominik Paris (fisi.org)
“Ho sciato sempre al limite, fino in fondo, però alla fine ha pagato. Ho rischiato parecchio per non farmi superare dagli avversari, ho perduto un po’ di tempo quando ho sbattuto ad un certo punto contro un palo, ma sono riuscito a salvarmi. Quando si ottengono questi risultati, è più bello ancora cercare il limite. Ogni gara è una nuova sfida, io metto tutto in pista per fare il meglio possibile, non si sa mai come va a finire e questo è il bello dello sport. Mi sento un po’ il padrone di questa pista, su questo tracciato è come se fossi veramente a casa mia”.
Ordine d’arrivo DH maschile Bormio (Ita):
- Dominik Paris (Ita) 1’49″56
- Beat Feuz (Svi) +0″39
- Matthias Mayer (Aut) +0″42
Le statistiche e i numeri dell’Italia in discesa libera maschile
Il primo trionfo stagionale di Dominik Paris infilata nella discesa che apre la tre giorni di Bormio permette all’Italia di toccare quota 188 successi nella Coppa del mondo maschile. Irraggiungibile in cima alla classifica complessiva rimane Alberto Tomba, arrivato a 50 successi (35 in slalom e 15 in gigante), al secondo posto c’è Gustavo Thoeni con 24 trionfi (11 in gigante, 9 in slalom e 4 in combinata), adesso il campione della Val d’Ultimo è terzo in solitaria a quota 17 vittorie (13 in discesa e 4 in supergigante), superando definitivamente Kristian Ghedina in cima alla speciale gradutoria degli italiani più vincenti in questa specialità.
(Il Faro on line)(fonte@fisi.org)