Ostia, Giulio Maria Ricciuto dal Pronto soccorso del Grassi alla presidenza regionale Simeu

31 dicembre 2019 | 20:21
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Ostia, Giulio Maria Ricciuto dal Pronto soccorso del Grassi alla presidenza regionale Simeu

Il primario del Pronto soccorso dell’ospedale Grassi nominato presidente regionale della Simeu Lazio, Società italiana di Medicina d’Emergenza e Urgenza. Sempre dal Grassi, la segretaria, Fabiana Di Girolamo

Roma – La Simeu Lazio, Società italiana di Medicina d’Emergenza e Urgenza , ha un nuovo presidente regionale. Si tratta di Giulio Maria Ricciuto, Direttore del Dea dell’Asl Roma 3 e della Uoc di Pronto Soccorso e Medicina d’Urgenza dell’Ospedale GB Grassi di Ostia.

Con lui nell’Ufficio di Presidenza laziale, due vicepresidenti, Carlo Gaetano Piccolo, Direttore facente funzioni della Centrale Operativa ARES 118 Roma Capitale, e Lorena Cipollone, del Policlinico Umberto I, e il Segretario, Fabiana Di Girolamo (GB Grassi), affiancata, per gli eventi straordinari, da Daniele Angelini (Belcolle di Viterbo).

Fra i punti programmatici del nuovo direttivo, la collaborazione sempre più stretta con le società scientifiche di area critica e non solo e la revisione degli standard strutturali e organizzativi delle strutture MEU (Medicina di Emergenza e Urgenza).

Va ricordato che il pronto soccorso dell’ospedale di Ostia, nonostante sia tra i più affollati della regione, può vantare da un paio di anni performance sorprendenti in termini di riduzione dei tempi di attesa, di tempi di trattamento dei pazienti e di occupazione delle ambulanze. Un incarico, dunque, che riconosce a livello regionale l’eccellenza della conduzione del dipartimento d’emergenza a Ostia.

Il primo commento di Giulio Maria Ricciuto, ribadisce la linea ed è all’insegna della coesione degli appartenenti alla categoria. “Tutti insieme cerchiamo di far tornare il nostro lavoro ad essere quello che naturalmente è, ovvero il più bello del mondo, e che un sistema vecchio e sbagliato ha trasformato nel suo contrario. O cerca di farlo. Chi scappa perderà, chi si unisce sarà sempre vincente” osserva il primario.