Bimbo morto nella palestra di una scuola a Ostia, parla l’avvocato della famiglia
Contestata la parola del medico sportivo sulla dinamica delle visite
Ostia – Riceviamo e pubblichiamo dall’avvocato Maurizio Bruno, legale della famiglia del piccolo Simone, il bimbo venuto a mancare nella palestra della sua scuola lo scorso 5 dicembre 2019 (leggi qui), che così replica alle dichiarazioni del medico sportivo, il dottor Giuseppe Piraino (leggi qui):
È stato dichiarato falsamente che il Dr. Giuseppe Piraino avesse messo in guardia il papà sui rischi che il figlio correva.
Di contro il medico si è limitato a richiedere la certificazione del Bambin Gesù, ove era in cura, ma non ha sconsigliato affatto i genitori. Anzi si precisa che egli non ha mai proceduto neanche alla visita del bambino, ma lo ha indirizzato al Dr. Polignano che ha fatto eseguire l’elettrocardiogramma, consegnato ai clienti, e.c.g. dal quale non risultava alcuna patologia;
Appare sgradevole il sistema di procacciarsi pubblicità a discapito della tragicità dell’evento, approfittando dell’occasione per criticare la nuova normativa che demanderebbe le visite per l’attività fisica, non più esclusivamente ai medici sportivi, bensì ai medici di base ed ai pediatri;
In terzo luogo è davvero singolare l’intervento del Dr. Giuseppe Piraino che decide di commentare l’evento, il 9 Dicembre, e cioè addirittura due giorni prima del funerale del bambino;
Segnalano i genitori infine che è in corso procedimento da parte del Tribunale Penale di Roma ed è stato incaricato un medico legale al fine di eseguire l’autopsia e tutti gli accertamenti che si riterranno necessari, ove emergerà la reale situazione ed eventuali responsabilità.
(Il Faro online)