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Cronaca Locale
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Severini: “Nel 2017 Montino promise la chiusura del ciclo dei rifiuti… Che fine ha fatto?”

13 gennaio 2020 | 06:25
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Severini: “Nel 2017 Montino promise la chiusura del ciclo dei rifiuti… Che fine ha fatto?”

“Ho presentato un’interrogazione per sapere a che punto sia il processo di realizzazione dell’impianto di compostaggio aerobico”

Fiumicino – “In questi giorni il dibattito sul ciclo dei rifiuti, in particolare sull’opportunità di utilizzare il territorio di Fiumicino o zone limitrofe come terminale dei rifiuti della Capitale, ha visto il sindaco Montino e la sua Giunta schierarsi contro l’opportunità di discariche o impianti di rifiuti a Tragliatella o Monte Carnevale“. E’ l’inizio di un comunicato stampa firmato Roberto Severini, capogruppo della lista civica Crescere Insieme.

“Il sistema del ciclo dei rifiuti gestito in perenne emergenza e senza programmazione – prosegue Severini -, genera decisioni frettolose e incaute, spesso definendo idonei siti che non lo sono affatto, o costringendo intere popolazioni a subire atti amministrativi sbagliati e pericolosi

Visto ciò che accade, non possono non ricordare come nei primi mesi del 2017 il Consiglio comunale di Fiumicino approvò, con i voti della maggioranza, un ordine del giorno che conferiva mandato al sindaco Montino di provvedere alla redazione di un documento di indirizzo politico finalizzato alla chiusura del ciclo dei rifiuti; l’idea era quella di realizzare un impianto di compostaggio aerobico per il trattamento dell’organico e del verde, nonché una piattaforma di valorizzazione del multimateriale.

Lo tesso Montino affermò in pompa magna, seguito dall’allora presidente di Commissione Chiodi, di dare seguito a questo indirizzo politico con tutti gli atti necessari. Non solo, ma per questo obiettivo fu inserita un’apposita posta in Bilancio.

Ho presentato un’interrogazione  – conclude Severini– per sapere a che punto sia il processo di realizzazione di tale impianto, quale sia l’area individuata, quale sia il tipo di impianto definitivamente scelto, che fine abbiano fatto i soldi investiti circa 3 anni fa e, infine, quale sia oggi l’indirizzo politico relativo alla questione rifiuti”.