Termosifoni spenti alla “Bragazzi”, a Terracina esplode la protesta delle mamme
L’assessore ai Lavori pubblici rassicura: “Problema del riscaldamente della “Bragazzi” già individuato dai tecnici di Italgas. Guasto in via di risoluzione.”
Terracina – Alla scuola elementare “Don Adriano Bragazzi” di Terracina i termosifoni erano spenti ormai da giorni e nelle aule si gelava. All’inizio, i bambini hanno provato a tenere duro e, insieme agli insegnanti e ai bidelli, hanno continuato a fare lezione, pur con sciarpa e cappello addosso. Col passare dei giorni, però, la situazione non accennava a migliorare, così, questa mattina, fuori la scuola è esplosa la protesta delle mamme.
“La scuola ormai è inagibile”, ha raccontato, infatti, uno dei tanti genitori in attesa, all’esterno del plesso, dell’arrivo della dirigente scolastica. “Pare – racconta una mamma – che si sia rotto un pezzo molto costoso, ma che dal Comune non arrivino soluzioni. Certo, hanno chiamato i tecnici dell’Italgas, ma ci hanno detto che il blocco della caldaia è un altro problema.”
Il problema della caldaia, alla “Bragazzi” è cosa nota ormai da 3 anni, tant’è che fa sapere un rappresentate dei genitori, che, all’inizio di quest’anno scolastico, era stato chiesto sia alla scuola che al Comune di provvedere per tempo, in modo da non arrivare, poi, a quanto sta accadendo in questi giorni…
E, invece… E invece la caldaia ha ufficialmente smesso di accendersi lo scorso 15 novembre. Da allora ci si è arrangiati, andando avanti a tentativi, più che altro. Il paradosso è che la situazione è drasticamente peggiorata da dopo il rientro dalle vacanze di Natale: il calore, nelle aule, appare ormai solo un ricordo, tant’è che l’insegnante di ginnastica si è addirittura rifiutata di far fare lezione ai suoi alunni, considerando quant’era fredda la palestra.
Ora, i genitori chiedono che di dovere si prenda le proprie responsabilità: si prenda atto, quindi, che gli ambienti sono inagibili per i bambini e si provveda alla chiusura della scuola per risolvere il problema.
La precisazione del Comune
Sulla vicenda, intanto, è già intervenuto Luca Caringi, l’assessore ai Lavori pubblici che, a nome del Comune di Terracina chiarisce: “Il mancato funzionamento dell’impianto di riscaldamento della scuola “Bragazzi” era dovuto ad un guasto occorso al contatore esterno dell’Italgas. Questa mattina i tecnici della società hanno provveduto alla sostituzione del contatore difettoso e l’impianto di riscaldamento è tornato a funzionare”.
E ancora: “La ditta che si occupa della manutenzione – prosegue Caringi – ha rilevato che la causa era quella sopradescritta. L’insufficiente pressione del gas erogato dal contatore Italgas non consentiva al bruciatore della caldaia di lavorare a dovere. C’è la possibilità che il bruciatore, a causa dell’inconveniente, possa aver subito dei danni, ragione per cui abbiamo già ordinato un nuovo bruciatore che verrà installato a breve al fine di assicurare la piena efficienza dell’impianto di riscaldamento”.
(Il Faro on line)