Sabaudia in fase di stallo politico? La Gervasi ci riprova e fa un “patto” con i cittadini
Il Sindaco di Sabaudia: “La volontà, che intendo ribadire con forza, è di creare occasioni di dialogo sui macro-temi della comunità, condividendo strategie di intervento.”
Sabaudia – Passare dalla teoria alla pratica, si sa, non è sempre facile. Così, Sabaudia, lontana dall’eco mediatico dalla campagna elettorale – del 2017 – e dalle relative promesse, si trova a dover fare i conti con una nuova fase: quella che in molti definiscono già di stallo politico.
Una fase di cui pare essere consapevole anche il sindaco della città delle dune, Giada Gervasi, prima donna a sedere su quello scranno, che, nonostante in molti abbiano definito “autoreferenziata”, nel suo piccolo, ci riprova, nella speranza di riuscire a dare al suo mandato quella marcia in più che fin’ora pare essere mancata. Come? Attraverso quello che lei stessa ha definito “Patto per Sabaudia.”
Un patto, stando alle affermazioni del Primo cittadino, volto alla condivisione e alla trasparenza amministrativa. “Sin dal mio insediamento – ha fatto sapere, infatti, la Gervasi – ho sostenuto la linea della condivisione, di una attività amministrativa rispondente alle esigenze dell’intera collettività di Sabaudia. La volontà, che intendo ribadire con forza, è di creare occasioni di dialogo sui macro-temi della comunità, condividendo strategie di intervento e approdando così ad una visione a 360 gradi che possa prendere in considerazione tutti gli interlocutori e portatori di interesse del territorio”.
L’invito, secondo le indicazioni concordate in Capigruppo, è rivolto a consiglieri, movimenti politici e quanti operano per il bene pubblico e intendono condividere obiettivi e azioni concrete volte unicamente al benessere della collettività nel suo complesso. Dal prossimo 25 gennaio avranno inizio gli incontri – che si concorderanno con il Sindaco – con chi vuole aderire al patto, offrendo il proprio contributo concreto al territorio.
La precisazione del Sindaco
Intanto, sulla questione è la stessa Gervasi a fare chiarezza: “Ancora una volta una semplice comunicazione diviene occasione di strumentalizzazione politica. Mi spiace deludere chi pensa al male, ma non è in atto alcuna crisi. Il patto per Sabaudia è unicamente la continuazione di un percorso finalizzato alla condivisione e alla trasparenza amministrativa intrapreso sin dall’inizio del mio mandato.
È una ulteriore apertura non solo alle minoranze, ma anche a tutti coloro che operano per il bene pubblico, così come richiesto piu volte anche dai consiglieri di opposizione durante le Capigruppo o i Consigli comunali. Rappresenta una opportunità per rendere maggiormente operative le commissioni consiliari, sede naturale per il confronto sui temi e le politiche territoriali.
C’è molto da fare ma – conclude la nota – per poter operare al meglio, nell’interesse esclusivo della collettività, è doveroso isolare qualsivoglia atteggiamento distruttivo e demolitorio.”
(Il Faro on line)