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EuroBudapest 2020, Setterosa a valanga. Martedì i quarti di finale

19 gennaio 2020 | 16:28
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EuroBudapest 2020, Setterosa a valanga. Martedì i quarti di finale

Seconda vittoria consecutiva della Nazionale di pallanuoto agli Europei. Le ragazze azzurre confermano la reazione e si prendono il turno successivo

Budapest – Il Setterosa c’è. “Più vivo che mai“. Travolge la Francia 18-6 e lancia segnali di ripresa. Bianconi best scorer con 5 gol. Primo gol in questo europeo per capitan Queirolo e nuovi minuti per il secondo portiere Sparano, che subentra a Gorlero a 4’29” dalla fine.

E’ la partita che apre il programma della quinta ed ultima giornata della fase preliminare di EuroBudapest 2020. Quella decisiva per il terzo posto del gruppo B. Ora si deve attendere l’esito di Grecia-Russia alle 17.30, di cui affronteremo la vincente nei quarti di finale martedi 21 gennaio alle 17.30.

L’ultimo precedente tra Italia e Francia è di quasi un anno fa, 12 febbraio 2019 a Mulhouse in Europa Cup, fare preliminare, col successo azzurro di 14-8. L’ultimo precedente agli Europei è quello di Barcellona 2018, sempre nel girone prelimimare, con un’altra larga vittoria (11-3).

un’azione dell’Italia verso la porta

Francia-Italia 6-18

Francia: Gaal, Millot 1, Bachelier, Bouloukbachi 1, Guillet 1, Mahieu 1, Dhalluin, Radosavljevic, Deschampt, Vernoux, Clerc 1, Daule 1, Derenty. All. Bruzzo

Italia: Gorlero, Tabani, Garibotti 3, Avegno 2, Queirolo 1, Aiello 2, Marletta 1, Bianconi 5, Emmolo 2, Palmieri 2, Chiappini, Carrega, Sparano. All. Zizza

Arbitri: Balzan (Mlt) e, Wengenroth (Sui)

Note: parziali 2-3, 1-5, 2-6, 1-4- Uscite per limite di falli Daule (F) a 6’34 del terzo tempo, Mahieu (F) a 0’15 e Deschampt (F) a 2’00 del quarto tempo. Superiorità numeriche: Francia 1/6 + un rigore e Italia 8/15 + 3 rigori. In porta Derenty (F). Garibotti fallisce un rigore (traversa) a 4’38 del primo tempo. Espulsa per proteste Radosavljevic (F) a 4’26 del primo tempo. Sparano (I) subentra a Gorlero a 3’31 del quarto tempo.

La partita. Le prime sette in acqua sono Gorlero, Garibotti, Queirolo, Bianconi, Palmieri, Chiappini e Carrega. L’inizio sembra buono. Dopo 57 secondi Bianconi sfrutta la prrima superiorità (fuori Guillet) e dopo 2″38″ Garibotti fa 2-1 con un tiro dei suoi. Poi d’improvviso tutto si complica, proprio nel momento che sembrava più favorevole all’Italia. Minuto 4’36”, succede di tutto: gol annullato alle azzurre (due metri), rigore assegnato dal Var per fallo di Radosavljevic (secondo personale) ed espulsione definitiva della stessa numero 8 francese per proteste. Garibotti si presenta ai cinque metri, il portiere Derenty si fa spedire nel pozzetto poiché si muove troppo e al suo posto va la numero 11 Clerc. Trascorre troppo tempo e allora Arianna, forse si innervosisce e colpisce la traversa. Nell’azione successiva arriva il pareggio della Francia, ma all’ultimo assalto, a 9 secondi dalla chiusura del primo tempo, bomber Bianconi riaggiusta le cose. Il secondo tempo è senza scampo per la Francia: il Settesosa sale sulla giostra e piazza il break di 4-0 (5-0 se si considera il gol di Bianconi a fine primo periodo) che la manda in orbita. Arriva anche il primo gol in questi Europei del capitano Elisa Queirolo al minuto 5’16”. Bianconi è la più ispirata, poker in due tempi e manita sul terzo rigore. La Francia, che nelle partite precedenti era sembrata più solida, prova a crederci ancora ma il solo gol di Clerc non basta a spaventare il Setterosa di oggi. Ancora tanta Italia nel terzo periodo, che nuota e si diverte come chiede il suo cittì, e manda a segno un po’ tutte; la squadra ora è tranquilla e lo si capisce dalla sicurezza con cui Garibotti esplode il destro nel nuovo rigore concessole.

l’incoraggiamento tra le Azzurre

La numero 3 si muove da leader: chiama, detta i passaggi, tira, segna e difende. Aiello e Palmieri si fanno sentire al centro: Rosaria con la sciarpata dà il via alla goleada (2-4) e Valeria fa doppietta nel terzo tempo. Si arriva agli ultimi otto minuti con la squadra di Zizza avanti 14-5 e quella di Bruzzo con Radosavljevic fuori per proteste e Daule fuori per limite di falli. A queste si aggiungono subito Mahieu e Deschampt e l’Italia, affamata di gol e finalmente spensierata, scorre il pallottoliere. A 4’29” dalla fine Sparano entra al posto di Gorlero e aggiunge minuti al suo europeo. Time-out francese a 27″ dalla sirena: Tabani intercetta la palla.

Le parole del commissario tecnico Paolo Zizza. “Mi sono piaciuti fin da subito l’approccio e l’atteggiamento della squadra. Dopo qualche errore in attacco nel primo tempo e qualche azione troppo precipitosa, abbiamo preso le misure alla Francia, squadra molto fisica, e poi le ragazze si sono sciolte, giocando anche una buona pallanuoto e concedendo poco in difesa. Adesso arrivano le partite che contano: Grecia o Russia non cambierà molto nei quarti, l’importante sarà presentarsi pronti e determinati”.

Le parole del capitano Elisa Queirolo. Calottina numero 5. “Siamo entrate in acqua concentrate e determinate, contro un avversario ostico, temibile e in crescita. Fare diciotto gol è stato un bel messaggio anche per noi, per sentirci forti: il Setterosa è più vivo che mai. Noi abbiamo contrastato bene il gioco fisico delle transalpine, non cadendo mai nelle provocazioni che comunque posso starci. Russia o Grecia? Attendiamo l’avversaria dei quarti e a seconda di quale sarà prepareremo la partita”.

Le parole di Roberta Bianconi. Calottina numero 8. ” Non è ancora il vero Setterosa ma abbiamo intrapreso la strada giusta. Ci stiamo avviando verso la migliore condizione nel momento che conta. Sta venendo fuori anche un po’ di rabbia per le sconfitte contro Spagna e Olanda, eccessive nel punteggio e non meritate. E’ stato un bene incontrare un avversario fisico come la Francia perché le prossime avversarie saranno così”.

(Il Faro on line)(fonte@federnuoto.it)

(foto Staccioli/Deepbluemedia.eu)