Torvaianica, è morto Pio Schiano Moriello il bagnino centenario
Lutto nella comunità di marinai e ristoratori per la scomparsa di Pio Schiano Moriello. Due mesi fa aveva compiuto 100 anni. Una vita passata a contatto con il mare
Torvaianica – Si è spento Pio Schiano Moriello: appena due mesi fa aveva festeggiato i 100 anni di vita e una lunga, interminabile, eroica carriera di marinaio di salvataggio. Era il bagnino più longevo d’Italia e alla sua età amava ancora uscire in pattino e dare qualche remata in solitudine.
L’annuncio arriva dai suoi familiari. Pio Schiano Moriello è morto accompagnato dall’affetto della sua numerosa famiglia composta da cinque figli (uno l’aveva perso anni fa), dodici nipoti e dodici pronipoti. Pio era nato il 19 novembre 1919 da Celeste e Giuseppe, in una capanna sulla spiaggia di Ostia davanti all’attuale stabilimento “La vecchia pineta”, dove vivevano i pescatori prima della realizzazione del Borghetto. Raccontava che il padre, dopo il parto, lo sciacquò direttamente nel mare, un aneddoto che sa più di leggenda che di verità, considerata la temperatura che poteva esserci a fine novembre a Ostia. Anche se l’uomo non temeva assolutamente il freddo, vestendo canottiera e pantaloncini anche nelle giornate meno miti.
Ad appena 16 anni diventò marinaio di salvataggio affiancando il padre Giuseppe ed il fratello Nicola nel servizio di assistenza bagnanti nello stabilimento balneare “Roma“, conosciuto come il “panettone”. Nel settembre 1932, quasi tre anni prima, aveva dato prova di coraggio e abilità portando in salvo un’aviatrice costretta ad un ammaraggio a Ostia con il suo idrovolante Savoia-Marchetti, la marchesa Negrone.
Appena due mesi fa, il 20 novembre, Pio Schiano Moriello aveva festeggiato il suo compleanno centenario presentando con l’occasione un libro sulla sua storia eccezionale scritto da Claudia Montano dal titolo “Correnti Costiere. Pio Schiano Moriello Storia di un Marinaio di Salvataggio” (qui il dettaglio di quella festa). Un’esistenza eccezionale, iniziata al Borgo dei Pescatori di Ostia, proseguita da sommergibilista e vissuta nell’assistenza ai bagnanti con migliaia di salvataggi.
Pio, che nel 1957 ha aperto uno stabilimento con ristorante sul lungomare di Torvaianica dopo aver gestito i bar delle stazioni Castelfusano e Stella Polare di Ostia, nonostante al sua veneranda età continuava a scendere in mare dalla sua spiaggia e a dare qualche remata in acqua con il suo pattino. Nel 2011, non più di una decina di anni fa, aveva persino affrontato una “traversata” a remi da Torvaianica fino a Ostia.
I funerali si terranno domani 21 gennaio alle ore 14,30 presso la chiesa della Beata Immacolata di piazza Ungheria 1, a Torvaianica.