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Ostia, rapina una donna. Intercettato sperona volante: due poliziotti feriti

24 gennaio 2020 | 16:18
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Ostia, rapina una donna. Intercettato sperona volante: due poliziotti feriti

Due poliziotti finiscono al pronto soccorso: sono stati speronati da rapinatore di una donna

Ostia – Un rocambolesco inseguimento finisce con la volante speronata e due poliziotti in ospedale.

È successo nel pomeriggio a Ostia Antica, in via Castelfusano, sugli sviluppi di una caccia all’uomo iniziata in mattinata. Tutto era iniziato intorno alle 8,00, infatti, quando un malvivente aveva rapinato una donna dell’auto in zona Lido Centro, tra via Vannutelli e via Lepido. Il bandito le aveva puntato contro una forchetta e si era impossessato della sua Toyota Yaris e della borsa con tutti gli effetti personali.

La nota di ricerca diffusa dopo la denuncia presentata presso il Commissariato Lido, coordinato dal primo dirigente Eugenio Ferraro, aveva mobilitato le volanti a caccia del rapinatore.

L’auto che ha speronato la volante e quella della Polizia dopo l’incidente

Ed è successo nel pomeriggio, verso le ore 14.00, che una pattuglia ha intercettato la Yaris su via di Castelfusano. Il malvivente ha commesso l’errore di portare con seil cellulare della vittima che è stato geolocalizzato.

È nato un inseguimento con il ricercato che speronava la volante mandandola fuoristrada. I due agenti riportavano varie contusioni, finendo al pronto soccorso.

Un’altra della Polizia riusciva però a bloccare il fuggitivo e ad ammanettarlo. Si tratta di un italiano residente all’Idroscalo di Ostia, tossicodipendente di 43 anni con numerosi precedenti penali.

I due agenti hanno riportato contusioni e distorsione del rachide cervicale (il classico colpo di frusta) giudicate guaribili rispettivamente in 21 e 8 giorni.

Continua l’escalation di rapine che in questi giorni hanno fatto diverse vittime, tutte donne. Dopo le vicende legate a Joe Cappuccio quidescritte, stanno tornando a ripetersi casi di furto con violenza consumati in strada. L’episodio di oggi è avvenuto infatti a pochi giorni di distanza da quello di via Pietri e di quello di giovedì scorso 16 gennaio.