Morte Bryant, nessun avaria all’elicottero. Indagini ancora in corso
Ha stilato un primo rapporto l’ente americano del volo che si sta occupando del caso della morte del campione. Impatto imminente: “forze d’urto e fuoco”
Los Angeles – L’elicottero che si è schiantato il mese scorso in California, uccidendo Kobe Bryant e altre otto persone tra cui la figlia Gianna, non ha mostrato segni di avaria al motore, secondo il primo rapporto stilato dal National Transportation Safety Board degli Stati Uniti.
La notizia arriva mentre gli investigatori federali continuano ad indagare sulle cause dell’incidente. La conclusione che l’elicottero non abbia perso potenza prima dello schianto è una conclusione chiave, ma molte domande rimangono ancora senza risposta. L’investigazione e il rapporto definitivo arriverà soltanto tra diversi mesi, ma dalle prime analisi è stato possibile escludere ogni tipo di problema meccanico al velivolo e in particolare al motore.
“I nostri investigatori hanno già sviluppato una notevole quantità di prove sulle circostanze di questo tragico incidente” ha dichiarato il presidente dell’NTSB Robert L. Sumwalt in una nota. “E siamo fiduciosi che saremo in grado di determinare la causa, nonché tutti i fattori che hanno contribuito ad essa in modo da poter formulare raccomandazioni di sicurezza per evitare che incidenti di questo tipo si ripetano“. Il rapporto ha fornito ulteriori dettagli sull’incidente ma non una causa definitiva. Secondo il rapporto, il principale cratere da impatto era su una pendenza di 34 gradi e misurava 7,5 metri per 3 metri di diametro e 60 centimetri di profondità.
“L’esame delle parti del rotore principale e di quello di coda hanno riscontrato danni coerenti con la rotazione motorizzata al momento dell’impatto. La parte principale del velivolo si trovava a circa 39 metri dal cratere da impatto. I motori sono stati trovati invertiti nell’area bruciata”. Ha indicato il rapporto. “Le sezioni visualizzabili dei motori non hanno mostrato prove di un guasto interno che potesse essere catastrofico” ha proseguito il rapporto. I funzionari hanno detto che l’elicottero, che volava usando solo letture visive, si è schiantato contro una collina in condizioni di nebbia estrema.
Un’analisi dei dati del ‘Los Angeles Times’ ha rintracciato gli ultimi momenti del volo, trovando come l’elicottero abbia volato pericolosamente vicino a un’altra collina appena prima di schiantarsi. Il rapporto NTSB afferma che l’elicottero è stato distrutto da “forze d’urto e fuoco”. L’elicottero stava scendendo a più di 600 metri al minuto al momento dell’impatto. L’elicottero ha colpito la collina ad un’altitudine di 330 metri, circa 6-9 metri sotto un affioramento. Anche se il pilota fosse stato in grado di volare sopra la collina, avrebbe dovuto affrontare nuovi pericoli, hanno detto i funzionari.
(Il Faro on line)(fonte@adnkronos)