Dorothea Wierer campionessa mondiale nell’inseguimento: “Bellissimo..fatico a crederci”
E’ il secondo oro nella rassegna iridata. Gara di carattere e di freddezza. Per l’atleta delle Fiamme Gialle è la decima medaglia internazionale personale
Anterselva – Dorothea Wierer certifica la sua leadership ai Mondiali di biathlon di casa, sulla pista che conosce come le sue tasche, e vince un oro nell’inseguimento che rappresenta la sua opera migliore, quella inseguita, voluta e vinta con grande carattere e una freddezza impressionante.
L’arrivo di Dorothea è un autentico trionfo, con lo stadio tutto per lei, che la campionessa di casa saluta ed omaggia a braccia alzate. Era il sogno di bambina che diventa oggi la più splendida realtà.
Partita settima dopo la sprint, Dorothea è salita gradualmente grazie alla precisione e alla velocità al tiro e ad un fondo ordinato e potente.
La rivale diretta, la norvegese Roiseland, tiene il passo fino all’ultimo poligono, un po’ ventoso, che costringe Dorothea all’errore, subito pareggiato anche da un errore della norvegese. Poi l’ultimo tiro, quello decisivo. Dorothea si ferma, non azzarda il tiro. Ragiona e spara solo a colpo sicuro, centrando il bersaglio. Cosa che Roiseland non fa e neppure Herrmann, pericolosa nella sua rimonta. Così l’azzurra parte sola, verso il traguardo posto a soli due chilometri. Ed è una cavalcata trionfale. Si capisce subito che non sarà più ripresa da nessuna, e così è. Come si dice, non ce n’è per nessuno: Dorothea Wierer rivince l’inseguimento ad Anterselva, esattamente come un anno fa ai pre Mondiali, ma questa volta è un trionfo che vale oro. E’ il secondo titolo Mondiale individuale per Wierer, che vince con il pettorale giallo di leader della Coppa del mondo.
Una campionessa assoluta, che era attesa, nella gara di casa, e che non ha tremato: anzi si è esaltata ed ha fatto esultare tutta l’Italia tifosa e appassionata.
L’oro di Dorothea Wierer nella prova d’inseguimento ai Mondiali 2020 di Anterselva arricchisce il medagliere azzurro nella rassegna iridata del biathlon. Adesso se ne possono contare ben 29: “Ancora fatico a crederci, è tutto bellissimo – ha detto la bicampionessa di biathlon – ieri ho parlato con il mio allenatore che mi ha detto di godermi ogni gara come se fossi in allenamento, ossia di concentrarmi solo sul lavoro. Ci sono riuscita anche grazie ad una ottima condizione fisica, notevolmente migliore rispetto a quella della sprint. Le mie gambe giravano bene e avevo più forza. Sin dalla partenza sono stata benissimo, al poligono ho trovato le sensazioni giuste, sono stata efficace ed ero in fiducia. Ho reagito bene anche al vento, al primo poligono ce ne era molto. L’ultima serie di tiro sapevo bene che era decisiva per il risultato: per questo ho rallentato un attimo. Qui in piedi è sempre molto difficile. Il pettorale giallo in casa mi ha dato una grande carica ma è inutile ore pensare alla classifica generale: le avversarie sono tante e forte. Devo rimanere concentrata sulle prossime prove di Anterselva, poi ci sarà di nuovo la Cdm con le ultime tre tappe finali e sarà importante mantenere la forma. Al traguardo è stato incredibile: vedevo skiman e tecnici tutti molto gioiosi. Dedico questa medaglia a coloro che lavorano dietro: fisioterapisti, tecnici e Fiamme Gialle. L’emozione è grande, l’oro mi ripaga di un periodo di forte stress: le pressioni quando si gioca in casa sono sempre altissime. L’emozione è forte: mi mancano le parole“.
Ordine d’arrivo inseguimento femminile Mondiali Anterselva:
- D. Wierer ITA 1 29’22″0
- D. Herrmann 3 +9″5
- M. Roiseland NOR 3 +13″8
(Il Faro on line)