Tokyo 2020, Angelo Crescenzo a un passo dal sogno: “Tre gare alla qualifica, sono pronto”
L’oro in Premier League ha allungato punteggio in classifica. E’ secondo nel ranking mondiale il campione azzurro. La corsa verso le Olimpiadi termina a marzo
Ostia – Come Angelo stesso dichiara è virtualmente qualificato per le Olimpiadi. Ma la strada verso Tokyo 2020 ancora non è terminata. E’ secondo nel proprio ranking mondiale di riferimento. 8100 punti per il campione mondiale 2018 in Spagna e vicecampione europeo di Guadalajara nel 2019.
Il sogno è quello di strappare il pass e volare alla sua prima Olimpiade. E alla prima Olimpiade per il karate internazionale. E azzurro. Viviana Bottaro, nel suo infallibile kata femminile, ha già stappato lo champagne. Ed è pronta a fare le valigie per il Giappone. Angelo attende. Con calma e pazienza. Qualità fondamentali per un Samurai che non molla.
Mancano tre gare per la definitiva qualificazione a Tokyo 2020. A marzo si chiudono i portoni Wkf per i Giochi del Giappone. La medaglia d’oro arrivata dalla Premier League di Dubai ha gettato un peso enorme sul desiderio di potercela fare. E’ lì a un passo dal sogno a Cinque Cerchi Crescenzo. Uno dei gioielli della Nazionale Italiana di karate. Nel kumite dei 60 chilogrammi l’azzurro dell’Esercito ha scritto pagine importanti e messo in bacheca 24 medaglie internazionali.
Ha ritrovato forma ed entusiasmo. Qualità che sono importanti per il campione tricolore. A Dubai, la competizione è stata impegnativa e limpida. Pochi punti a sfavore e tanto talento sfoderato sul tatami. Tra pochi giorni sarà ancora raduno per gli azzurri e per Crescenzo. In Austria attendono punti importanti per salire ancora più su nella classifica Wkf. A un passo dalla cima. E a un passo dal sogno.
Le dichiarazioni di Angelo Crescenzo
“Sicuramente felicissimo per questo risultato. Questa è la terzultima gara nel percorso di qualificazione olimpica, siamo quasi giunti alla fine. Questo oro conquistato è davvero fondamentale, mi proietta secondo in classifica generale nel ranking. Sono virtualmente qualificato per Tokyo 2020. Ho ritrovato la forma che sapevo già raggiunta in Cile, dove purtroppo, per una sequenza di eventi, insieme alla Premier League d i Parigi, non sono riuscito ad arrivare a medaglia. Dovevo solo attendere che sarebbe arrivata. Il percorso a Dubai è stato bellissimo, dalle eliminatorie fino alla finale. Pochissimi punti subìti, soltanto tre e tanti fatti. Mi sono divertito. Da domenica siamo in raduno ancora. Per l’impegno a Salisburgo in Austria. Si avvicina sempre di più la fine delle qualifiche”. (Fonte Fijlkam).
(Il Faro on line)(foto@Fijlkam)