Il Fatto |
Cronaca Locale
/

Il pesce mangia plastica di Campo di Mare approda all’Olimpico per il Sei Nazioni

21 febbraio 2020 | 17:39
Share0
Il pesce mangia plastica di Campo di Mare approda all’Olimpico per il Sei Nazioni

La struttura in prestito alla manifestazione dedicata alla palla ovale posizionata al Foro Italico

Roma – Il pesce mangia plastica approdato quest’estate sulla spiaggia di Campo di Mare va a meta al Foro Italico di Roma. La scultura, posizionata nell’ambito delle attività di sensibilizzazione finanziate dalla Regione Lazio nell’ambito del progetto “Lazio Plastic Beach Free 2019”, è stato infatti concessa in prestito dall’Amministrazione comunale di Cerveteri alla Società Generando e alla Federazione Italiana Rugby, che proprio in questi giorni sono impegnate nell’edizione 2020 del Torneo Sei Nazioni, una delle più importanti competizioni a livello mondiale dedicate alla palla ovale.

Una proposta che l’Amministrazione comunale di Cerveteri, attraverso l’Assessora alle Politiche Ambientali Elena Gubetti ha immediatamente accolto di buon grado, concedendo la struttura che tornerà a Campo di Mare al termine della manifestazione.

“Quando quest’estate, subito dopo il Jova Beach Party, abbiamo ideato e posizionato il pesce mangia plastica, la curiosità e l’attenzione della cittadinanza è stata subito importante, dimostrandosi anche sensibile ad un tema così sentito come quello del contrasto all’abbandono di plastica in mare – ha dichiarato l’Assessora Elena Gubetti – terminata la stagione estiva, per continuare a lanciare un messaggio di rispetto e tutela dell’ambiente, lo abbiamo voluto posizionare in un luogo frequentato da tante persone, bambini soprattutto, come la scuola di Via dei Tirreni.

Oggi, accogliamo con piacere, che l’organizzazione ci abbia richiesto in prestito il nostro pesce mangia plastica. Dunque, il Sei Nazioni di quest’anno, coniugherà meravigliosamente il grande sport e i concetti di eco-sostenibilità e siamo felici che in questo grande contesto, davanti ad un pubblico internazionale, ci sia anche un po della nostra Cerveteri”. Una volta terminato il Sei Nazioni, la scultura tornerà a Cerveteri.

(Il Faro online)