Coronavirus, Giovanni Malagò: “In contatto con il Governo, atteniamoci al parere degli esperti”
Si fermerà lo sport dove dovrà farlo. Il Presidente del Coni spegne i toni e si affida alle autorità. Spadafora: “Decideremo di volta in volta”
Milano – Tutto sotto controllo nello sport italiano. Coni e Governo sono in stretto contatto per monitorare la situazione sanitaria italiana. Deve fermarsi lo sport per precauzione ? Gli eventi che portano aggregazione potrebbero essere a rischio.
Nessun problema per il momento. Lo dichiara il presidente del Coni Giovanni Malagò: “Siamo in stretto contatto con il Ministero Spadafora – ha dichiarato, come riporta Gazzetta.it – se ci sono competizioni con casi acclarati di coronavirus, li fermeremo”. Intanto sono stati bloccati nel week end gli eventi sportivi del Lodigiano e di Piacenza. Non potrà esserci lo sport, dove il rischio potrebbero essere alto: “Sta parlando tanta gente in questa crisi, atteniamoci a quello che dicono gli esperti”. Lo sport di atterrà alle decisioni della autorità.
Nei giorni scorsi, si è parlato molto di Tokyo 2020. E del rischio dello svolgimento di una competizione in Asia, dove si sono manifestati alcuni casi di coronavirus. Da membro del Comitato Olimpico Internazionale, Malagò chiarisce: “Non vi è alcuna controindicazione al momento”.
Allo Stadio Olimpico, dove questo pomeriggio si è svolto il Sei Nazioni, con l’Italia in campo (leggi qui), il ministro Spadafora ha spiegato: “Siamo in stretto contatto con il presidente del Coni Malagò – riporta ancora Gazzetta.it – con i presidenti delle federazioni e con il presidente del consiglio Giuseppe Conte, che sta monitorando la situazione anche con chi ha la competenza dal punto di vista sanitario. Stiamo prendendo i provvedimenti necessari. Niente allarmismi, ma è ovvio che i luoghi di aggregazione sportiva possono dare problemi e nelle province dove ci sono stati dei casi abbiamo agito. Decideremo di volta in volta le situazioni migliori, siamo sul pezzo 24 ore su 24”.
(Il Faro on line)