
L’associazione Presidi: “Necessarie calma e lucidità”. E intanto in Lombardia si chiudono i plessi in via precauzionale.
Prosegue l’allerta per il Coronavirus e le misure precauzionali per evitare il diffondersi del contagio vengono diffuse anche nelle scuole dal Ministero della Salute e l’Istituto Superiore di Sanità con un volantino in cui vengono illustrati i dieci comportamenti da seguire per proteggersi dall’infezione, adottando semplici precauzioni quotidiane. Dall’igiene al corretto uso delle mascherine, le raccomandazioni del Ministero prevedono:
- lavare spesso le mani
- evitare il contatto ravvicinato con persone che soffrono di infezioni respiratorie acute
- non toccare occhi, naso e bocca con le mani
- coprire naso e bocca se si starnutisce o si tossisce
- non prendere farmaci antivirali nè antibiotici senza prescrizione medica
- pulire le superfici con disinfettanti a base di cloro o alcol
- usare la mascherina in caso di presunta malattia o se si assistono persone malate
- contattare il numero verde 1500 in caso di febbre e se si è tornati dalla Cina da meno di 14 giorni
Intanto scuole chiuse a Piacenza
Domani, in via precauzionale, le scuole a Piacenza e provincia resteranno chiuse dopo i numerosi contagi nel vicinissimo Basso Lodigiano nelle ultime ore.
Lo ha deciso il Comune assieme all’annullamento di quasi tutte le manifestazioni culturali e non solo.
Il dipartimento della Protezione civile ha individuato nell’aeroporto militare di San Damiano (Piacenza) nel comune di San Giorgio,la struttura in cui ricoverare, in caso di necessità, le persone che verranno sottoposte a quarantena.
L’Associazione Nazionale Presidi: “Servono calma e lucidità”
L’Associazione Nazionale Presidi si appella a tutta la comunità scolastica perché, ora più di prima, è assolutamente necessario affrontare con calma e lucidità l’emergenza provocata dal coronavirus.
Secondo il Presidente dell’Anp, Antonello Giannelli, ”le autorità sanitarie stanno lavorando con competenza e serietà ed è pertanto necessario osservarne con scrupolo le indicazioni. Dobbiamo prevenire qualsiasi forma di panico e continuare a seguire le norme di profilassi diffuse dal Ministero della Salute. Le aree interessate ieri dal contagio sono già state prontamente isolate”.
“Chiediamo che il Ministero dell’Istruzione segua con la massima attenzione tutti gli sviluppi dell’emergenza e che, in caso di necessità, dirami tempestivamente chiare direttive alle scuole. – continua Giannelli – Così come chiediamo che fornisca precise indicazioni in relazione allo svolgimento dei viaggi di istruzione.
Ricordiamo anche che tutte le informazioni per ridurre ed evitare possibili contagi sono reperibili sui siti della Federazione nazionale dei medici di base, della Società italiana di pediatria, del Ministero della salute e della Organizzazione mondiale della sanità. Ribadiamo, infine, l’appello perché tutti si comportino responsabilmente e perché si lasci fare ai medici e alle autorità sanitarie competenti il loro lavoro”
Incertezza sulle gite scolastiche
Anche se diversi plessi su tutto il territorio nazionale hanno per il momento sospeso le visite didattiche, al momento le gite scolastiche per ora non sono vietate ed è lasciato alla scelta della singola scuola se confermare o meno i progetti già decisi. Ma i presidi, attraverso l’associazione nazionale (Anp) hanno chiesto alla ministra Azzolina di dare una direttiva precisa.