Roma, Fratelli d’Italia: “Drag Queen giù le mani dai bambini”
Denuncia del consigliere municipale Pietro Malara: “Il Comune patrocina incontri di drag queen con i bambini sui temi transgender”
Roma – Fiavè raccontate da drag queen ai bambini ed ai ragazzi con allusioni transfender con tanto di patrocinio municipale e comunale.
Succede al Quadraro in una biblioteca, “Cittadini del mondo”, di via Posta Oppio 41. L’evento si intitola “Fiabe & racconti di inclusione e amicizia per bambin* e ragazz*” e consiste in tre diversi appuntamenti (26 febbraio, 11 marzo e 25 marzo) destinati rispettivamente a alunni delle scuole dell’infanzia, delle primarie e delle secondarie. A narrare le “particolari” fiabe saranno le drag queen Cristina Prenestina e Paola Penelope. Il tutto con il patrocinio del Municipio VII Comune di Roma.
L’iniziativa ha scatenato la reazione del capogruppo di Fratelli d’Italia del X Municipio, Pietro Malara. “Patrocinio concesso alle Drag Queen che raccontano “le loro” fiabe nelle scuole, ma non ai disabili per progetti di inclusione sulle spiagge – tuona Malara – Credo che ritirare il patrocinio del Comune di Roma ad un evento del genere sia il minimo. A parte che non andava concesso il Patrocinio, secondo me l’iniziativa nelle scuole va proprio annullata. Non è accettabile che i bambini delle scuole dell’infanzia, primarie e secondarie, assistano ad un evento di Drag Queen, con una propaganda in modo esplicito del tema gender. Anche l’utilizzo dei termini ‘bambin* e ragazz*’ nella locandina dell’evento sono un chiaro segnale della campagna per l’annullamento delle identita’ di genere. Tra l’altro è incredibile che invece il patrocinio venga negato dal X Municipio ad associazioni di disabili che a titolo gratuito lo chiedevano per progetti di inclusione sulle spiagge”.