l'intervento |
Interni
/

Maricetta Tirrito: “Mafia e politica, Palermo va ancora liberata”

1 marzo 2020 | 17:44
Share0
Maricetta Tirrito: “Mafia e politica, Palermo va ancora liberata”

“Dalle ultime inchieste esce fuori da questa indagine uno spaccato di una città che vogliamo combattere”.

Palermo – “La notizia degli arresti di consiglieri comunali palermitani e di un comitato d’affari illecito che riguardava anche dipendenti comunali e professionisti (leggi qui), non può passare come una semplice notizia di cronaca. Sono indignata – afferma Maricetta Tirrito, portavoce del Cosia, il Comitato degli imprenditori che si sono ribellati alla corruzione, al pizzo e all’usura -. Questa non è la nostra Palermo”.

“E’ lo spaccato – prosegue Tirrito – di quanto ancora oggi la politica vada a braccetto con il malaffare, e pur sapendo che le singole responsabilità vanno dimostrate in un’aula di tribunale, resta l’immagine di un sistema che evidentemente ha al suo interno delle metastasi pericolose per la sopravvivenza stessa del corpo sociale.

Pensando a persone come Domenico D’Agati o Giuseppe Spera, che costituiscono l’anima buona delle imprese palermitane, mi chiedo perché neanche il Sindaco le abbia mai volute ricevere. A maggior ragione oggi, quando da indagini della magistratura esce fuori che nel suo entourage e nel suo consiglio comunale, ci sono personaggi che non lottano contro la criminalità ma che – in forme diverse – la foraggiano.

Ripeto, la responsabilità penale è personale e non si può puntare il dito su ogni nome che è stato fatto nell’inchiesta finché le prove non si formino in tribunale, ma quello che esce fuori da questa indagine è uno spaccato di una città che vogliamo combattere.

Non è un caso se proprio Domenico D’Agati ha detto di provare soddisfazione nel vedere la Legge che fa il suo corso, avendo conosciuto sulla propria pelle gli imbrogli in una delle lottizzazioni coinvolte. Speriamo insieme a lui che si faccia piena luce sulle connivenze tra politica e professionisti, con comitati d’affari che non lasciano spazio agli imprenditori perbene di svolgere le proprie attività.

Siamo dalla parte dei magistrati – conclude Maricetta Tirrito – affinché si arrivi alla verità è questa città venga liberata da un sistema politico mafioso che le tarpa le ali“.