A Roma un Pronto soccorso psicologico per dare risposte immediate al disagio

2 marzo 2020 | 15:49
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A Roma un Pronto soccorso psicologico per dare risposte immediate al disagio

Prime visite a prezzi inferiori di quelli previsti per il ticket pubblico

Roma – Una porta aperta al disagio, alla solitudine, alla inadeguatezza, aperta ininterrottamente dalle 9 alle 19,30, tutti i giorni, festivi compresi. Si tratta del Pronto Soccorso Psicologico (PSP), nato dall’intuizione della psicologa clinica Mariolina Palumbo circa 5 anni fa e frutto della sua lunga esperienza di terapeuta a Roma e Milano.

L’equipe del PSP si occupa di tutte le problematiche legate al disagio: conflitti di coppia e separazioni, problematiche adolescenziali e scolastiche, stati depressivi reattivi (gestione del lutto, depressione post-partum, condizioni conseguenti a malattie organiche gravi), mobbing e quanto altro possa intervenire a modificare lo stato di benessere delle persone.

Chi può accedere al Pronto soccorso psichiatrico?

Al PSP di Villa Giuseppina (struttura che da sempre ospita persone con disagio psichico ed è stata riconvertita dalla Regione Lazio in Struttura Residenziale Psichiatrica) possono accedere tutti i cittadini, senza limitazione di residenza e senza appuntamento.

Come funziona il Pronto soccorso psichiatrico?

Si può chiamare il numero 06-69311390 (dal lunedì al venerdì, dalle ore 10 alle 13 e dalle 15 alle 18, e prendere accordi con il team psicologico, coordinato dalla dottoressa Mariolina Palumbo, per una prima visita.

Il Pronto soccorso psichiatrico a un costo?

Sono previste una serie di prime visite a prezzi inferiori di quelli previsti per il ticket pubblico e poi, eventualmente, l’inserimento in un percorso di terapia psicologica, avvalendosi di una equipe di psicologi di provata esperienza e con diversificati indirizzi terapeutici.

Il servizio del PSP può essere seguito, se se ne ravvede la necessità, da un progetto psicoterapico da stabilire con lo staff e, per i casi più importanti dal punto di vista psichiatrico, è possibile prevedere un ricovero in regime privato a tariffe accessibili o accedere al Centro Diurno per disagio psicologico.

(Il Faro on line)