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Coronavirus, D’amico attacca: “Ponza è totalmente impreparata ad affrontare l’emergenza”

6 marzo 2020 | 21:10
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Coronavirus, D’amico attacca: “Ponza è totalmente impreparata ad affrontare l’emergenza”

D’amico: “Amministrazione incapace di responsabilità. Non ha effettuato ancora nessun controllo agli imbarchi da Formia o allo sbarco a Ponza.”

Ponza – L’emergenza Coronavirus non va sottovalutata. Neanche (e soprattutto) a Ponza, dove imbarchi e sbarchi sono all’ordine del giorno. Ma l’isola è davvero preparata ad affrontare quest’emergenza sanitaria nazionale? Non secondo Danilo D’amico, esponente locale di “Fratelli d’Italia”, che è intervenuto sul tema facendo sapere: “Non aver effettuato nessun controllo fin’ora agli imbarchi da Formia, o allo sbarco a Ponza è la chiara dimostrazione di come l’amministrazione sia incapace di responsabilità. Da lodare solo l’impegno di Luigi Pellegrini. Finalmente uno dell’amministrazione che non ha pregiudizi e capisce che per operare per la popolazione deve collegarsi con chi sa come operare.

Ieri sera abbiamo avuto modo di sentirci nuovamente al telefono e abbiamo concordato che la situazione è stata sottovaluta fin troppo a lungo. Non solo. Siamo entrambi d’accordo nel condannare fermamente taluni sedicenti rappresentanti politici isolani che, spargendo panico, agendo in solitaria (forse per mera speculazione politica), millantano chissà quali iniziative preventive mai messe effettivamente in campo.”

Ma quali sono le misure da adottare allora? D’amico sottolinea: “Ho chiesto in Regione la sanificazione dei mezzi Laziomar e l’obbligo di viaggio con le mascherine. Ribadirò quanto sia fondamentale effettuare i controlli per le persone in arrivo. Inoltre, dopo la sanificazione dei plessi scolastici, ritengo fondamentale quella degli uffici pubblici, in primis quelli comunali. Ci risulta, infatti, che il Comune non si è degnato ancora di farle.”

E ancora, D’amico attacca: “L’isola è totalmente impreparata ad affrontare questa emergenza, che ormai vediamo espandersi a macchia d’olio nonostante la buona attività di prevenzione da parte di quasi tutti i comuni della Provincia. Quasi tutti, perché l’amministrazione comunale di Ponza è incredibilmente e pericolosamente assente, tranne che nel limitarsi ad accettare le decisioni del ministero e nulla più.

Abbiamo anche offerto collaborazione e proposte e per tutta risposta l’amministrazione è stata capace solo di sottovalutare il problema. Il presidente Zingaretti in special modo, che scambia Procida per Ponza, sembra essersi dimenticato che Ponza e Ventotene sono state abbandonate dalla sua Amministrazione e rischiano di subire un ennesimo e fatale colpo, dal quale rialzarsi da sole sarebbe molto complicato.”

(Il Faro on line)