Benacquista Assicurazioni Latina Basket, Kenny Gaines: “Adoro l’Italia e la pallacanestro”
Appena arrivato a Latina, il nuovo giocatore pontino descrive se stesso e la sua passione per il cibo italiano
Latina – Sono trascorse poco più di due settimane dall’arrivo alla Benacquista Assicurazioni Latina Basket del giocatore Kenny Gaines e l’atleta sembra essersi ben inserito nell’ambiente nerazzurro e aver preso confidenza con il capoluogo pontino.
Gaines aveva già avuto modo di conoscere l’Italia e il Campionato di Serie A2 Old Wild West, avendo trascorso buona parte della stagione in maglia Tortona Basket, sempre nel Girone Ovest del torneo.
Kenny ha esordito in nerazzurro dopo soli 4 giorni dal suo arrivo, proprio nella sfida casalinga con la sua ex squadra, ma da quel 23 febbraio, non brillante dal punto di vista del risultato per Latina, sono passati diversi giorni e molteplici sessioni di allenamento, che hanno consentito al numero 12 della Benacquista di ambientarsi al meglio sia in città, che nel sistema di squadra.
Prima di tornare a giocare in campionato, domenica 8 marzo ore 18 PalaMangano contro Givova Scafati, abbiamo scambiato due chiacchiere con Kenny chiedendogli le sue impressioni non soltanto legate alla pallacanestro, ma anche al nostro Paese.
Che tipo di persona sei caratterialmente?
“Sono una persona molto estroversa sia nella vita, che nella pallacanestro, infatti in campo mi piace “attivare” la squadra, ma anche il pubblico. Sono una persona onesta e mi fa piacere vivere in un gruppo unito e legato da una forte chimica di squadra. Cerco sempre di fare del mio meglio per non creare problemi e questa è sicuramente una delle mie principali caratteristiche”.
Quando hai iniziato a giocare a pallacanestro?
“Ho iniziato a giocare a pallacanestro quando avevo soltanto 2 anni e anche se in seguito ho praticato diversi altri sport come il baseball, il calcio, il football americano, il golf, devo ammettere che il basket è stato lo sport in cui mi sono sempre divertito di più, per questo motivo ho continuato a praticarlo fino a farlo diventare una professione”.
Questa è la tua prima esperienza in Italia, cosa ne pensi del nostro Paese e della pallacanestro italiana?
“L’Italia mi piace davvero molto. È tanto bella, ci sono numerosi luoghi belli e interessanti da visitare. Amo molto il calore, la spontaneità e la capacità della gente di essere accogliente e cordiale. E poi adoro il cibo italiano! Penso sempre a quale sarà la prossima cosa che mangerò, perché mi piace tutto il cibo italiano. Per quanto riguarda la pallacanestro italiana posso dire che la Serie A2 ha un passo molto veloce, tutte le squadre amano correre con la palla e questa tipologia di gioco mi piace moltissimo”.
Come è stato il tuo arrivo a Latina? Sei riuscito a integrarti bene con i compagni e con lo staff?
“Da quando sono arrivato a Latina, è stato tutto fantastico. Tutti mi hanno dimostrato affetto e solidarietà e sono grato sia ai compagni, che allo staff e alla dirigenza perché stanno facendo tutto il possibile per contribuire alla mia integrazione e per farmi sentire a casa. È sempre difficile arrivare in un gruppo precostituito, perché il cambio di un giocatore, inevitabilmente, fa variare gli equilibri esistenti, la sinergia di squadra, ma devo ammettere che tutti mi stanno aiutando a inserirmi al meglio in questa nuova esperienza e mi permettono di giocare come il giocatore che sono”.
(Il Faro on line)