Coronavirus, scuola: personale Ata, possibile smart working
Il “lavoro agile” può essere applicato, per la durata dello stato di emergenza, dai datori di lavoro a ogni rapporto di lavoro subordinato
Scuola – A seguito delle misure adottate dal Governo per il contenimento e la gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19, il Decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 1° marzo 2020 interviene anche sulle modalità di accesso allo smart working.
Nel D.P.C.M. del 4 marzo 2020, recante misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID19, si stabilisce all’art. 1, comma 1, lettera n che “la modalità di lavoro agile disciplinata dagli artt. da 18 a 23 della legge 22 maggio 2017, n. 81, può essere applicata, per la durata dello stato di emergenza di cui alla deliberazione del Consiglio dei ministri 31 gennaio 2020, dai datori di lavoro a ogni rapporto di lavoro subordinato, nel rispetto dei principi dettati dalle menzionate disposizioni, anche in assenza degli accordi individuali ivi previsti”.
In considerazione della circolare n.1 del 4 marzo 2020 del ministro per la pubblica amministrazione avente a oggetto “Misure incentivanti per il ricorso a modalità flessibili di svolgimento della prestazione lavorativa”.
Anief comunica che è possibile ottenere il modulo di richiesta da inviare al dirigente scolastico della istituzione scolastica di servizio.
Richiedi il modulo all’indirizzo email segreteria@anief.net
(Il Faro online)