“L’assistenza deve continuare, voi restate a casa”, l’appello virale di un’infermiera di Terracina
Emanuela Zicchieri, infermiera domiciliare, affida ai social il suo messaggio: “Voi che potete state a casa.”
Terracina – “Che cosa non avete capito? Adesso è necessario stare a casa. Voi che potete state a casa.” È l’appello lanciato alcuni giorni fa sui social – prima che il Governo Conte diramasse le ultime misure di sicurezza – da Emanuela Zicchieri, infermiera domiciliare, di Terracina, che ora si trova, con l’emergenza Coronavirus, a curare le persone più a rischio.
Il suo volto stanco, la sua voce intrisa di una rabbia verso chi non comprende il difficile momento che l’intero mondo – e, in particolare, l’Italia – sta vivendo, sono diventati il simbolo che rappresenta gli angeli che lottano quotidianamente per la nostra salute, che fanno orari improbabili, che, come ci ricorda la stessa Emanuela nel video, in nome della salute pubblica, rischiano ogni giorno di essere contagiate. Che per salvare noi lasciano a casa figli, coniugi e genitori.
“Io sono una mamma – sottolinea infatti Emanuela -, le mie colleghe sono mamme. Giriamo case e non sappiamo cosa troviamo all’interno. L’assistenza deve continuare, le persone vanno assistite. C’è una necessità. C’è qualcosa che assolutamente non va rimandato: la salute. Però voi che state a passeggio, voi che andate in giro, voi che sbeffeggiate noi operatori perché portiamo lo scafandro come ci è stato detto, che cosa non avete capito?”
Emanuela conclude chiedendo con il cuore ai suoi concittadini, i terracinesi, di rispettare le regole, di tornare a casa, di evitare tutto ciò che non è necessario. Di non sottovalutare né il “nemico” (il Coronavirus), né la forza del nostro sistema sistema sanitario, che ha bisogno mai come ora della nostra collaborazione.
Un video diventato virale, con oltre duemila condivisioni dal suo profilo e più di 30mila partite dalla condivisione sulla pagina “Sei di Terracina se.” Un video. Un appello. Una storia quella di Emanuela che lancia un messaggio forte: aiutiamo chi ci aiuta. Uniti si vince.
(Il Faro on line)