Roma e X Municipio, mercati e supermercati autorizzati a restare aperti anche nel week end

13 marzo 2020 | 12:56
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Roma e X Municipio, mercati e supermercati autorizzati a restare aperti anche nel week end

Lettori e commercianti chiedono di conoscere nel dettaglio le norme che regolano l’apertura dei supermercati, dei mercati e degli alimentari. Il comunicato del Campidoglio

Roma – Mercati, negozi di alimentari e supermercati possono restare aperti anche nel week end. Lo stabilisce il decreto dell’11 marzo sul contenimento della diffusione del coronavirus e lo ha ribadito anche oggi un comunicato del Comune di Roma.

Molti commercianti e lettori de ilfaroonline ci hanno contattati per chiedere quali possibili restrizioni riguardino i negozi che vendono generi alimentari: non ce ne sono al di fuori delle norme comportamentali individuali legate al mantenimento della distanza di sicurezza tra i clienti, all’adozione dei dispositivi di sicurezza individuale (mascherine e guanti) per gli operatori e all’esposizione dei cartelli che regolamentano queste norme. Quali negozi siano obbligati a chiudere lo avevamo già spiegato in questo articolo. Il divieto di apertura al sabato e alla domenica resta per i centri commerciali che nei giorni feriali devono comunque cessare l’attività alle ore 18,00. I mercati comunali sa sempre sono chiusi la domenica.

All’articolo 1, comma 1, del DPCM dell’11 marzo 2020 viene espressamente specificato che: “Sono sospese le attività commerciali al dettaglio, fatta eccezione per le attività di vendita di generi alimentari e di prima necessità individuate nell’allegato 1” . E l’allegato 1 (Commercio al dettaglio), riguardo alla vendita di alimentari autorizza proprio ai primi posti rispettivamente Ipermercati, Supermercati, Discount di alimentari. Minimercati ed altri esercizi non specializzati di alimentari vari, Commercio al dettaglio di prodotti surgelati. 

Oggi è stata la sindaca di Roma, Virginia Raggi, a ribadire le linee guida rispetto ai negozi di generi alimentari ed ai mercati. Quello che segue è il comunicato del Comune di Roma.

“A seguito del DPCM dell’11 marzo 2020, recante misure  stringenti per il contenimento dell’emergenza epidemiologica da COVID-19, l’Assessorato allo Sviluppo economico, Turismo e Lavoro di Roma Capitale, di concerto con la Polizia Locale, ha inviato una nota esplicativa a tutti i Municipi in materia di aperture dei mercati sul territorio cittadino.

Rispetto al commercio, in linea con le prescrizioni nazionali, la priorità è quella di garantire a clienti ed esercenti le condizioni idonee al mantenimento delle condizioni fisiche e ambientali idonee al contrasto dei contagi. In relazione ai mercati, sono consentite le “attività dirette alla vendita di soli generi alimentari”. Per chiarezza di informazioni e al fine di rendere omogenea l’azione amministrativa dell’Ente su tutto il territorio capitolino, si ribadisce che i mercati che possono esercitare sono solo quelli strutturalmente adeguati, tali cioè da permettere al gestore di controllare gli accessi in modalità contingentata e implementare una soluzione organizzativa atta a mantenere la distanza interpersonale di almeno ad 1 metro, onde evitare possibili assembramenti.

Laddove non siano rispettate o rispettabili tutte le condizioni volte a minimizzare il rischio sanitario – come, ad esempio, nei mercati saltuari e nei mercati su sedi improprie – non sarà possibile esercitare, pena la sospensione di tutte le attività coinvolte”.